sgiulio
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coppercoat
Ciao,
vorrei parlare bene e male della pittura Coppercoat.
Cronostoria: Ho atteso che il meteo fosse stabile e sicuro. E ho perso il w.e.
Mi son preso il lunedì(16.07).
Per precauzione ho passato sulla carena carta vetrata g. 320 e spolverato per bene.
Ahi: ad Est nuvole grigio. Aspetto le ore 07.
Stendo la prima mano di Coppercoat, dividendo esattamente la quantità (nel mio caso 2litri) in tre parte. Per prudenza, ho messo da parte il 10%. Non si sa mai.
Penso: “ . . . ma è proprio poca sta pittura ! . . . se ne avessi preso di +.
Per stendere la prima mano impiego circa un ‘ora.
Troppo.
Provo con altri tipi di rulli, ma quello a pelo corto è il MENO PEGGIO.
Il rullo scivola, non scorre.. Mi costringe a prendere delle posizioni scomode e faticose.
Finisco di dare la 1^ mano. Attendo le due ore, come da istruzioni e consigliato. E faccio bene. Dopo due ore, la C. rimane ancora un po’ bagnata.
Miscelo con perizia il quantitativo per la seconda mano.
Fa già caldo.
Mi duele il polso e il braccio destro. Ke faccio ?
Idea.A) Dimezzo la dose. 150 ml + 150 ml + rame ( in proporzione . Usato la bilancia);
B) aggiungo l’equivalente di un sorso di “ acqua”.
La differenza dalla notte al giorno. Molto meglio.Ma resta fluida solamente per 2030 minuti; poi comincia rapidamente ad addensarsi. Rimango col dubbio che non sia il solvente “indicato”.
Chiglia e colomba, però devo pitturarle con un pennello piatto e largo. Con il rullo non combino nulla. Troppo caldo ( Borino e T= 29/30 °). Termino solamente la metà della 2^ mano.
Riprendo verso le ore 17. Fa caldo. Termino di stendere la seconda mano.
Attendo le due ore ed inizio a dare la 3^ (terza) mano.
Verso le ore 20 sono obbligato ad interrompere il lavoro.
Ho fatto circa 3/4 di carena e terza mano. Fa già scuro, sono rovinato dalle zanzare.
Riprendo il mattino successivo alle ore 6. ( borino, secco e fa fresco).
Il tempo è ideale. Ed io so come procedere, ora. Sono Ottimista.
Per prudenza carteggio tutta la carena con carta 320 ( quella che avevo) e va bene.
Preparo mini dose: 150 ml (A), 150 ml (B) + ame in proporzione e un po’ d’acqua ( un sorso).
Concludo la carena con il rulletto. Con il pennello faccio la chiglia e la colomba.
Idea: ri-finisco chiglia colomba con il rulletto. Ottimo risultato..
Con quel che mi è avanzato di ,ritocco sul galleggiamento e dove è scarso.
Finito O.K. ore 8.30.
Devo ancora dipingere le tacche e sottola colomba.
Ho messo da parte sufficiente prodotto.
Commenti. Non so ne vale la pena.
Io ho speso solamente € 100 in + rispetto il costo dell’antivegetativa (auto levigante).
Senza contare il costo di quella a matrice dura e il Primer.
Ho impiegato settimane (4)per stuccare e ri-stuccare la carena. Ma ora ho una carena
rifinita discretamente.
Che valga la pena , lo saprò tra un anno di . . . di navigazione e stazionamento in acqua salmastra.
Guai se no! Con tutta sta fatica! . . . . e con tutta sta spesa.
Vi aggiornerò.
Cordialmente.
Giulio
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19-07-2012 21:35 |
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