Citazione:palve ha scritto:
Forse non ho capito niente...
Se si ammette che anche chi lo fa per mestiere spesso incorre in incidenti.
Se si premette che spesso la causa di incidente è la troppa confidenza (che solo chi lo fa di mestiere ha).
Se si è d'accordo sul fatto che nei cantieri c'è poco rispetto delle regole e tanta manovalanza con poche capacità.
Allora che senso avrebbe precludere ai privati la possibilità dentro agli spazi di chi somministra servizi nautici di accedere alle proprie barche sugli invasi?
Conta meno un morto che lo fa di mestiere?
Forse il privato che non ha tanta confidenza sta molto più attento.
Non è che impedendolo si precluderebbe solo a noi la possibilità di risparmiare qualche soldo facendoci da soli certi lavoretti?
Poi io non lascerei la mia barca nelle mani del cantiere nautico senza poter controllare di persona cosa fanno sulla mia barca, viste le facce (e le teste) che ci sono in giro tra gli 'addetti ai lavori'.
E' successo un incidente: tanto cordoglio ma fa parte purtroppo dei casi della vita. Per fortuna non succedono molto frequentemente con queste dinamiche.
Poi se vogliamo fare del protezionismo in favore di che lavora nel settore... questo è un altro tema!
Scusami ma le cose non funzionano come dici tu, esistono delle leggi e vanno rispettate.
oplà z3375 ha ragione, chi ha un minimo di cultura della sicurezza, sa che tutto è incentrato sulla prevenzione e formazione e appunto per questo solo il professionista è abilitato a fare certi lavori.
Il cantiere, facendo lavorare dei privati o personale non formato, si assume delle responsabilità enormi, se capita qualcosa è rovinato per sempre!
Questa è una cosa che va capita, non si può sempre sparare .... dagli allo speculatore.
La legge sulla sicurezza prevede il penale, il titolare del cantiere di Viareggio rischia di essere accusato di omicidio colposo, con quale diritto accusi il cantiere che non ti fa fare i lavori di essere pretestuoso.
Sicuramente la maggioranza dei cantieri non sanno che cos'è l'analisi del rischio, prima o poi dovranno adeguarsi.
Anche gli allestitori dei palchi dei concerti ragionavano, che vuoi che succeda, valutazione carichi sospesi ma vaffa ... sono bastati due incidenti seri è cambiato tutto improvvisamente. Come mai?
La vita prima di tutto.