aleufo, te l' ho detto che si parlava di 'ragionamenti in liberta' '. Quanto alla superficie d' attacco, si pensava a una piastra da un punto opportuno della quale far partire il profilo che scende fino al siluro/scarpone che sia. E non si tratta di cambiare una deriva ellittica IOR (magari) ma uno di quei cosi trapezioidali e pure corti che facevano per arrivare a un pescaggio tipo 1.80. I conti dei momenti d' inerzia sono fatti con 'relativa facilita' e passando da 1.80 a 2.60 a braccia, i risultati sono quelli.
Per il timone, e' una di quelle cose a mezzo skeg che andavano allora. Il casino e' capire strutturalmente com'e' fatta in quella zona (male, di solito, ovvero insufficientemente bene comunque, dove ho visto.
Quanto alle linee d' acqua, e' una domanda che ci siamo fatti. La cosa che per esperienza ho visto e' che parlando di cantieri italiani pre-1990 (limitiamoci a questi) i pesi dichiarati e i pesi rilevati dal travel lift sono fatti con campioni da 1kg che variano del 10-15%

. Di conseguenza, se postuliamo che le linee d' acqua fossero fatte col peso *di targa*, e' possibile che si vada a finire con le linee d' acqua originarie. Li bisogna contattare lo studio (Finot, NdR) e farsi dare le quote del galleggio originale, poi vedere con 'real cruising load' dove si va a finire.
Se i costi sono quelli che dici chiaramente ha poco senso. Se poi si guadagna pure poco, non capisco davvero (nel senso piu letterale del termine: 2600kg non fan guadagnare alla barca, omettendo tutto il resto?).