30-09-2012, 18:04
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-09-2012, 18:06 da Marisco.)
Beh, la costa sottovento è sempre buona norma lasciarla a distanza di abbondante sicurezza.
Una sola volta ricordo nel golfo di Cagliari, soffiava NW forte che si apre a ventaglio nel golfo, decidemmo di tentare un ingresso a Villasimius che, per il giro del vento, si trovava sottovento e con onde incredibilmante formate dato il ridotto fetch, ma giunti a poca distanza l'assenza di alberi in porto ci fece insospettire ( parlo di molti anni fa,l'ingresso del l porto andava soggetto a insabbiamento ) e quindi riconquistammo con fatica il passaggio fra la terra ferma e l'isolotto dei cavoli- Oltretutto non conoscevamo i posti e non ci fidavamo delle carte, temevamo che non ci fosse acqua a sufficienza nel passaggio, così a occhio sembrava tanto stretto con quel mare, ma per fortuna passò li in mezzo una navetta militare e la cosa ci tranquillizzò.
Fu una fortuna, a ridosso del promontorio potemmo fermarci par riposare e un magnifico bagno nelle acque cristalline e, a quei tempi , deserte .
Una sola volta ricordo nel golfo di Cagliari, soffiava NW forte che si apre a ventaglio nel golfo, decidemmo di tentare un ingresso a Villasimius che, per il giro del vento, si trovava sottovento e con onde incredibilmante formate dato il ridotto fetch, ma giunti a poca distanza l'assenza di alberi in porto ci fece insospettire ( parlo di molti anni fa,l'ingresso del l porto andava soggetto a insabbiamento ) e quindi riconquistammo con fatica il passaggio fra la terra ferma e l'isolotto dei cavoli- Oltretutto non conoscevamo i posti e non ci fidavamo delle carte, temevamo che non ci fosse acqua a sufficienza nel passaggio, così a occhio sembrava tanto stretto con quel mare, ma per fortuna passò li in mezzo una navetta militare e la cosa ci tranquillizzò.
Fu una fortuna, a ridosso del promontorio potemmo fermarci par riposare e un magnifico bagno nelle acque cristalline e, a quei tempi , deserte .
