Attratto dalle ultime mode, eh? Un VOR da diporto.
Immagino che per due timoni tu indenda una doppia pala.
Perdona la franchezza ma mi sembra un'idea avventata.
La fattibilità è discutibile, occorre sventrare la barca ed inventarsi due nuove losche con relativi assi, nonché ricostruire un agghiaccio adatto. La poppa poi è stretta, dove le metti?
Inoltre, per la sicurezza, tieniti un timone solo, protetto dalla chiglia, che subisce il primo impatto.
Se proprio vuoi monta uno skeg, anche se non so che effetto avrebbe sulla direzionalità, dato anche il timone semicompensato.
Tra l'altro, avresti più sicurezza qualora una pala si sfasciasse senza compromettere il resto della struttura. L'agghiaccio, cioè il meccansimo, resta unico. Se una pala impatta, piega l'asse e blocca tutto resti comunque senza timone, cosa altamente probabile dato che l'asse è affogato nella vtr della pala.
Un po' come chi crede che la doppia ruota sia più sicura. Cosa vera, nel limite in cui si rompa proprio la ruota o la catena di questa. Per il resto il meccanismo è unico e, di contro, è più complesso e si aumenta lo sforzo, con relative conseguenze sull'affidabilità dell'intero meccanismo.
Non ho mai visto un blue water cruiser con la doppia pala. Di solito c'è un timone non compensato sorretto da un lungo skeg ma ora sta sparendo anche questo.
Ma perché questa paura? Ho sentito di qualcuno che ha distrutto il timone ma se avesse avuto due pale avrebbe raddoppiato i danni!
Il GS39 ed il Bav 35 di cui alla discussoine in banchina hanno preso una balena