Citazione:albert ha scritto:
In questo caso non è un sistema di calcolo di compensi, ma solo di divisione in classi e categorie.
Nella prima stesura del regolamento, che morì e poi risorse, c'era l'istituzione di un database delle barche in modo che i dati dichiarati fossero pubblici e controllabili e che all'iscrizione alle regate l'inserimento della categoria fosse certo e non affidato alla signorina che accetta le iscrizioni....
Ci fu una bella discussione in merito allo sbarramento tra crociera e regata, per quanto riguarda il rapporto di potenza e la lunghezza di tangoni e bompressi....e alla fine prevalse il partito di coloro che sostenevano che quelli con le barche da crociera vecchie e pesanti era meglio se stavano a casa....
Forse ci sono dei ripensamenti ?
Io temo piuttosto che approfittando di qualche bega, come è successo da noi, vengano le alte sfere della zona, es. Giraldi e Giacomi, a spiegarvi quanto è più bello ed onesto regatare ad handicap, a togliervi il giochino, salvo poi organizzare la più grossa regata deregolamentata forse del mondo intero....
ciao Albert,
quando ho postato non pensavo di dover riaprire la nostra nota questione, ma ... non resisto (dopo aver ricevuto rampogne dal Consigliere del Circolo col quale partecipiano alle ....regate inopportunamente da me messo a conoscenza della corrispondenza intercorsa).
Ma il mio dubbio resta: REGATE FIV sono
solo quelle svolte con i regolamenti FIV (quindi con le relative norme federali sic et semplicer (v.ad es. il regolamento per regate di altura dove non si parla certo di rating casarecci) o no?
Ad esempio io sono associato anche ad AICS, ma in questo corposo Ente (pur ben più importante a livello nazionale della Federazione Italiana Vela) lo specifico settore della vela, mi risulta, non poter organizzare REGATE se non con utilizzo della normativa FIV (con tesseramenti, norme, regolamenti, comunicazioni allaq Capitaneeria di Porto, etc.,etc.).
L'AICS può, invece, fare qualcos'altro : veleggiate, barcheggiate, etc.etc.
La possiamo anche chiudere qua, ma un parola in merito a quanto sopra sarebbe gradita perche' osservo (ad esempio)che il Comitato Circoli Toscani (composto da CNL,CNV,LNIPisa,YCL,YCRMP), ma anche altri Sodalizi nazionali, emettono Regolamenti indigeni menzionando col termine di Regate, manifestazioni che non contengono tutte le normative FIV, camuffandole con termini: categoria e/o classe.
Premesso che la vela regata dovrebbe riguardare barche omogenee, non capisco perchè si debba ricorrere a marchingegni so0lo per risparmiare € insignificanti rispetto ai costi di una barca a vela
Cari saluti velici Avio