Citazione:zankipal ha scritto:
Citazione:Observer ha scritto:
Letto tutto 
@Zankipal
Ho letto però una cosa molto più grave, perchè finchè si discute di teoria non c'è problema, ma quando si parla di montare bozzelli nella pratica mi preoccupo; davvero se una cima ha un carico di 500Kg e devi montare un bozzello per rinvio a 180° calcoli il carico del bozzello a 750Kg???
Almeno nella pratica ti prego applica le tabelle del costruttore senza pensare, al massimo monti qualcosa che secondo te è sovradimensinato e non succede niente
(tanto paga il cliente:cool
BV
Come ho scritto prima, se si deve dimensionare un rinvio di una scotta genova, non si parte da quanto carico c'è sulla scotta genova, ma da quanto può tirare il winch, questo perchè una volta montato in coperta potrebbe essere usato anche come leva di secondo genere, stessa cosa vale per la puleggia in testa d'albero quando ad esempio blocchi la cima sulla landa di prua per allentare lo strallo quando lo devi sostituire, quindi la formula è P x 2 x K (dove K è il coefficiente di sicurezza)
questo però non vuol dire che nel normale utilizzo un rinvio scotta genova sia sottoposto a un carico superiore a quello della scotta genova ®, poi dipende se stai facendo un Acc da coppa America o una normale barca che non sai chi userà.
un paranco composto da una sola puleggia può essere un parnco 2:1 come uno 1:1, la differenza è solamente nel individuare il punto fisso e l'aplicazione della resistenza.
'nulla si crea e nulla si distrugge' se non c'è qualcosa che compie un lavoro, non è possibile moltiplicare l'enrgia
Premessa: ormai siamo tutti d'accordo di non considerare i vari attriti.
Parto dalla tua affermazione, se per sollevare un peso di 100KG per 10cm con rinvio semplice (1:1) devo applicare uno sforzo (o attaccare un peso) di 100Kg per 10cm.
Per effettuare lo stesso 'lavoro' con un paranco (2:1) dovrò fapplicare una forza (o attaccare un peso) di 50Kg per 20cm.
Fino qui direi che ci siamo tutti!
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1)Nei primi 10cm di lavoro, nel primo caso abbiamo un carico sul punto
A (nel disegno) di 100Kg a sx e 100Kg a dx = 200Kg
2)Nel secondo caso abbiamo un carico sul punto
A di 100Kh del peso (50Kg x 2) a dx e uno di 50Kg a sx. = 150Kg
3)Il problema, se non ho capito male, è che non capisci come siano 'spariti' 50Kg.
In realtà non sono spariti perchè per sollevare il peso di 10cm
nel primo caso devo applicare 100kg x 10 cm =
1.000[u]Kgcm[u] (Licenza di unità di misura per spiegare il più semplòicemente possibile)
Nel secondo caso devo applicare 50Kg x 20 cm =
1.000[u]Kgcm[u]
Per cui da una parte c'è un peso che si muove verso l'alto di 1.000Kgcm e dall'altra uno che si muove per altrettanti 1.000Kgcm, in tutti e due i casi.
Che poi la forza sia applicata dinamicamente (caso di issata) o staticamente (Fissata su un golfare) questo non cambia nulla.
Il fatto che si vincoli ad un golfare non significa che non ci sia carico, altrimenti basterebbe un po di biadesivi per fissare il golfare
Ma soprattutto l'esempio di esperimento perfetto per capire la questione l'hai postato proprio tu, applica un dinamometro nell'ultimo schema che hai inserito (quello con il peso da 1.9Kg) e tutto ti si chiarisce!
...e se non sei ancora convito il sistema è semplice ed economico, basta applicare un dinamometro a questo schema e ti si chiarisce tutto...
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...però prima di replicare, per favore, provala sul serio con il dinamometro.
Dopo di chè mi fermo
BV