Citazione:Observer ha scritto:
@Piervittorio
Non metto in dubbio che la 'casa madre' sia la stessa ma per esperienza posso assicurarti che B&G e Lowrance sono due pianeti diversi (forse fatti in stabilimenti diversi e/o con specifiche diverse); capita molto spesso anche con prodotti dello stesso marchio.
Es. La Musto produce la linea HPX Ocean ancora in Europa, mentre la linea Costal in oriente, eppure sono tutte e due marchiate Musto, ma restano due cose diverse.
A parte questo per tornare alla domanda dell'amico, non ho capito cosa consigli tu?
BV
P.S. Non dovrei, ma per esperienza (visto i fraintendimenti che spesso si creano sul forum) preferisco precisare, la mia domanda non è ironica, sono semplicemente interessato alla questione 
Buon giorno Observer. Una cosa è 'vari marchi appartenenti allo stesso gruppo' (vedasi Nexus e Garmin, che non condividono nulla se non lòa proprietà), un conto è essere esattamente lo stesso prodotto, che esce dalla stessa linea di produzione, e cui viene assemblato solo alla fine l'adesivo con il diverso marchio (nel caso del radar 4G), la cornice con il frame plastico (Triton/IS40) o il firmware (NSS/Zeus).
Quindi il fatto che tu 'mi assicuri che B&G e Simrad e Lowrance' siano prodotti diversi, significa che il marketing ha fatto molto bene il suo lavoro... però se ti capita di andare a fare un giro in Norvegia, Horten è poco a sud di Oslo, e sono sempre molto cordiali e disponibili in Simrad!
Quanto a quello che consiglio io, non mi permetto di dare consigli, ma posso fare un'analisi di mercato, poi ognuno tragga le sue conclusioni.
Simrad (con i sub-brand B&G e Lowrance) è leader mondiale, opera da 70 anni, è rinomata anche nel mondo professionale, ed è la madre delle più importanti innovazioni recenti, dal radar a stato solido (che si attiva in tempo reale, e consuma un decimo), al GoFree passando dallo Structurescan HD.
Offre una gamma praticamente infinita di prodotti, tutti perfettamente compatibili con lo standard NMEA2000.
Raymarine è stata una grande azienda anche a livello di innovazione fino a qualche anno fa, poi è finita sull'orlo della bancarotta, ed è stata comprata nel 2010 praticamente a zero dalla FLIR (quella delle telecamere termiche notturne che vedi montate a prua di tutte le navi), che ne ha ripianato la massa debitoria, che era praticamente pari al fatturato.
Oggi Raymarine si sta riprendendo, ma ancora il post vendita risente della burrasca appena passata, ed inoltre risente della non perfetta integrazione tra il protocollo di comunicazione proprietario (seatalk) con lo standard NMEA2000. Tuttavia, grazie al know-how che hanno, ed alle disponibilità liquide di FLIR, sono convinto che Raymarine si riprenderà prestissimo.
Garmin è un colosso, leader nell'avionica, e che si sta affacciando anche alla nautica. Per quanto riguarda i morotyacht hanno una gamma già oggi più che valida, mentre per quanto riguarda la vela sono alcuni passi indietro. Ma il vero limite riguarda la cartografia, ove Garmin nei suoi chartplotter insiste a proporre le sue BlueChart proprietarie anzichè le C-Map o Navionics che sono di ben altra qualità. Garmin ha acquisito Nexus tre mesi fa proprio per rafforzare la sua presenza nella vela (anche perchè Nexus, fondata solo nel 2006, era già finanziariamente moribonda a seguito della recente crisi economica), ma i frutti dell'integrazione si vedranno prossimamente.
Questi sono i tre grandi player del mercato, analizzati in maniera 'asettica', ed ognuno ovviamente è libero di scegliere ciò che preferisce e che ritiene più adatto alle proprie esigenze.