Citazione:magicvela ha scritto:
Ma con l'elettronica completa modello star trek ti rimane il tempo anche di quardare fuori? o usi una telecamera messa in testa d'albero che ruota ciclicamente a 360° e guardi tutto su uno schermo digitale a risoluzione multiple con IR per la notte e 160.000.000 di colori per il giorno? Ah..un'altra cosa, ovviamente se ti flippa il tuo supermegagalattico sistema integrato NSSCCCPIRX ecc. per un qualsiasi motivo, no problem, torni a casa con il teletrasporto? Ma se devo navigare così (poi per carità ognuno si diverte come vuole) non é più economico con il virtualregatta direttamente da casa? in barca a volte é proprio una seccatura...umido...acqua...freddo...caldo..sole..pioggia...uno stress...
Per fortuna gli strumenti a bordo delle mie barche sono della serie 'ausilio alla navigazione'...
[:253]
Due osservazioni interessanti, che al di là del facile sarcasmo meritano risposte adeguate.
L'avere una dotazione elettronica che ti consenta in emergenza di approcciare un porto sconosciuto di notte con condimeteo sfavorevoli (radar broadband con chart overlay ed AIS, il tutto sul chartplotter), o di conoscere via AIS il numero MMSI delle navi (o di ogni altro vascello) nel raggio di 20 miglia in modo da poter fare una chiamata diretta via DSC nel caso avessi un ferito a bordo o un'avaria grave (che tanto il 16 sul VHF non lo ascolta nessuno), o l'avere un sistema di navigazione completamente ridondante (come si usa, non a caso, in aeronautica), sono cose che talvolta fanno la differenza tra lasciarci le penne o no, come ci insegnano le cinque vittime del Love Love, che un mese fa ha cercato di entrare di notte, in avaria, in un porto marocchino sconosciuto, con condizioni meteo avverse.
E questo è un punto.
L'altro punto è che avere una dotazione elettronica moderna ed adeguata, non significa essere schiavo della stessa e perdersi il piacere della navigazione, ma avere la possibilità di avvalersene se e quando diventa utile/necessaria, anzichè rimpiangere dopo di non averla avuta.