Se pò fà!
Io procererei così... ma senti anche gli altri.
A poppa ci monti una 'capra' (due pali legati insieme da un lato, in modo da creare una V rovesciata, con una piccola V in alto, dove andrà ad appoggiarsi l'albero)
Più è alta la V, meno inclinato sarà l'albero a fine rotazione.
Se per caso in mastra non hai un perno che ti permette la rotazione,
per evitare che la base albero possa fuggire verso prua, conviene vincolarla con una cima ai winch si drizza.
Monti il tangone il più in basso sull'albero e dritto verso prua.
Colleghi la drizza rel genoa alla varea libera del tangone.
Monti due controventi, che dalla varea di prua del tangone, vanno in falchetta, all'altezza del piede dell'albero.
Colleghi con il paranco della scotta randa, la varea del tangone al musone di prua. (verifica se a fine rotazione dell'albero, avrai ancora sufficiente scotta, in caso contrario, provvedi.)
Stacca lo strallo di prua dal musone e comincia a mollare lentamente il paranco collegaro al musone.
Con un pò d'attenzione,l'albero si smonta e si monta in due.
Chiedo scusa a tutti, per i troppi monti nominati.