la prima domanda che vi faccio è: quanti secondi impiegate a lanciare il salvagente o la boetta in mare dopo aver visto che un membro dell'equipaggio è caduto in acqua?
perchè, ipotizzando una velocità della barca di 6 nodi, se impiegate 10 sec a raggiungere il salvagente, prenderlo e lanciarlo, avete già percorso circa 31 m; se poi andate a 7 nodi, ne avete fatti 36 di metri...
Ipotizziamo che siete dei fulmini, 7 sec, a 6 nd di metri ne fate 22; a 7 nd ne fate 25.
Seconda domanda, avete mai provato a lanciare un salvagente o boetta, con barca all'ancora, con il sole e niente vento?... a quanti metri arrivate? e a quanti metri arrivate con la barca che rolla, vento forte e la concitazione del momento?
Continuamente nei porti si assiste a gente che non riesce a lanciare una cima a tre metri di distanza

La mia personale idea è che il salvagente con la boetta sia un oggetto da lanciare in mare affinchè chi è caduto lo possa raggiungere con le proprie forze e dalla barca si abbia qualcosa di più visibile per ritornare sul posto e recuperare il malcapitato. Per questo la comune boetta non serve quasi a niente perchè sfido chiunque a vederla in condizioni di mare mosso. Forse solo l'asta IOR può dare un vero aiuto perchè è più alta del braccio alzato del naufrago.
Ma di notte, sfido chiunque a vedere una lucetta... forse adesso con i led si riesce ad avere una luce adeguata.