Citazione:ITA-16495 ha scritto:
'... purtroppo, ripeto, quando si parla di sicurezza divento molto (forse troppo) intollerante...'
@ Observer, continuo a pensare che essere intollerante non equivale affatto ad avere ragione. Significa solo 'voler' avere ragione.
Prima di Natale ho fatto un corso di sicurezza nautica organizzato dal mio circolo (tenuto da due professionisti del settore che hanno anche pubblicato sull'argomento) dove la soluzione cima galleggiante tra boetta e salvagente era presentata come migliore della cima legata alla barca (ovviamente la bontà dell'asta IOR è fuori discussione). A me è sembrato corretto anche perchè, ammesso che si lanci subito esattamente il salvagente addosso al naufrago, afferrare un salvagente che cammina anche a due/tre nodi potrebbe forse generare una lussazione delle spalle o quantomeno la impossibilità a trattenerlo. Mentre oggettivamente, con tutte le difficoltà del caso, è possibile (non certo, ovviamente) che il naufrago raggiunga un oggetto lanciato a 5 o 10 metri da lui.
Si può inoltre supporre che di notte sia la barca che il naufrago possano convergere proprio verso la fonte di luce.
Questa è solo la mia opinione, non una verità assoluta...
Ma ti rendi conto di quello che hai scritto?
Come puoi pensare di lanciarlo addosso o anche solo a 5/10 metri??
Provate e non in una rada e con bel tempo e poi ne riparliamo...
Rispetto tutte le opinioni diverse dalle mie se queste non producono danni, ma su certi argomenti opinioni e/o credenze fasulle
uccidono (!), quindi faccio tutto quello che posso per cambiarle o almeno perche' non si diffondano!
BV