Code zero in laminati specifici (si chiamano proprio cz) da portare pochi cm sotto la testa con un bel guidadrizza.
Lo muri su un bel bompressino in carbonio bel calcolato senza orribili briglie.
Le scotte le porti a poppa come per i genny, al più un barberino a mezza barca per le regolazioni di fino.
Attenzione ai seguenti punti:
- distanza corretta della testa dell'avvolgitore e testa albero
- evitare interferenze con il rollafiocco.
- curare bene il dimensionamento del punto di mura.
E' un sistema che se ben fatto da grandi soddisfazioni.
Tieni presente che per funzionare al meglio deve essere ipercazzato di drizza per tendere bene l'inferitura e quindi tutta l'attrezzatura è molto sollecitata.
In compenso hai una vela che se ben fatta ha molteplici usi, dalla bolina con poca aria fino al lasco con più vento, ovviamente utilizzando il buon senso a larghe dosi.
E' una vela che ti fa fare a meno del motore in molte condizioni, con vento di 4-5 kts puoi fare la velocità del vento con angolo intorno ai 45°, anche se la mia andatura preferita è al lasco con vento intorno ai 12 kts e la barac che fila a 9 con aperitivo in pozzetto