Citazione:Alpa550 ha scritto:
Quest'uomo si che sa rendere complicate le cose....
...e dice quasi il vero....
Per abitudine quando faccio delle affermazioni mi piace riportare anche l'estratto di regolamento , quindi mi piacerebbe che Albert facesse lo stesso così si comprende da cosa evince questa sua teoria che tanto bislacca non è ; anzi... però non è esattissima.
Avvocati a parte, se una cosa c'è scritta bene, altrimenti no.
Piccola premessa:
questo regolamento, a differenza di quello della reg.36 e dell'albero al traverso che era delle regole scritte, è quello delle interpretazioni e delle sfumature.....quando c'è stato il cambiamento dall'uno all'altro, si è passati da delle quasi certezze a delle proteste che assomigliano alle votazioni dei tuffi o del pattinaggio artistico e l'arrampicata sugli specchi a volte da dei risultati insperati, basta trovare la giusta sfumatura e l'udr giusto
La mia 'teoria' si evince da qui:
Giusta rotta: Una rotta che una barca vorrebbe seguire per arrivare più presto possibile in assenza delle altre imbarcazioni alle quali ci si riferisce nella regola usando questo termine.
Una barca non ha giusta rotta prima del suo segnale di partenza.
Dunque se non c'è giusta rotta, prima del segnale di partenza non c'è nemmeno un lato obbligatorio da cui dover lasciare l'ostacolo o la barca comitato.....che dunque non risponde ancora completamente alla definizione di boa:
Boa E' un oggetto che le istruzioni di regata stabiliscono che una barca
debba lasciare da una parte prescritta, ed una barca del comitato di regata circondata da acque navigabili dalla quale si estende la linea di partenza o di arrivo.
Era questo il passaggio che ho saltato o il problema era sull''avvicinarsi alla linea
per partire...
Dimmi che ti spiego