Ogni volta che ho fatto un lavoro in barca, se non avevo l'attrezzo adatto in barca me lo procuravo e poi lo lasciavo in barca.
Dopo 25 anni ho sempre tutto, eccetto le cose più ingombranti che riporto a casa come: trapano elettrico professionale (ne ho però uno a batteria in barca), seghetto alternativo, fresa, troncatrice, etc.
Indispensabili: cacciaviti stella,taglio, e angolari (oltre a cassetta con tutti gli inserti possibili e girainserti), 3 serie di chiavi aperte e a stella, serie di bussole (con girabussole, snodo cardanico, prolunghe e cricco), pappagalli, pinze a becchi dritti ed angolati, tenaglie e tronchesi, scalpelli, cacciaspine e punzoni, seghetti per metallo, lime, raspe, chiave a nastro e a catena, martelletto e mazzetta, pinze per seger da esterno e da interno, ingrassatore.
Spesso utili: 10 cm di rotaia ferroviaria da utilizzare come peso ed incudine, serie di maschi e giramaschi, tagliabulloni da 50 cm, rivettatrice, crimpatrice piccola e grande, fustellatrice, coltello termico per cime, caviglie varie, fid delle misure utilizzate, aghi e guardiapalmo, saldatore a stagno.
Materiali da consumo: filo da velaio, adesivi da vela, fettucce e ritagli dacron varie misure, crosta cuoio, cime, lezzini etc. filo di ferro dolce (quello in rotolini per le armature edili, utile per ogni tipo di legatura provvisoria, compreso fissare le pentole al fornello), terminali elettrici vari, viti legno, autofilettanti, bulloni, spine, coppiglie, rivetti, etc. (consiglio una cassettina a scomparti per tutte le minuterie).
Oltre a, naturalmente, tutto il materiale di rispetto per il motore, la ferramenta di coperta (grilli, bozzelli), ricambi per winch (almeno qualche molletta) etc. etc.