Secondo me ci sono alcune riflessioni da fare, prima di acquistare una nuova vela.
Primo: ai tempi in cui è stata progettata la barca non si usava l'olimpico, dunque presumo che le rotaie si fermino ben prima delle lande delle sartie alte. Un olimpico così come concepito oggi non potrebbe essere messo a segno.
A quei tempi si usava il working jib (o fiocco 1) più corto di inferitura e scavato in balumina, in modo da farlo entrare tra la sartia alta e le basse sfiorando la crocetta, e con la bugna abbastanza alta per arrivare con la scotta al carrello sulla rotaia.
Secondo: c'è la volontà

e l'equipaggio in grado di effettuare il cambio di vela quando cambiano le condizioni ? E allora che senso ha avere l'avvolgifiocco ?
Terzo: se non ci sono le condizioni di cui al punto 2, anzichè un Genoa troppo grande ed un fiocco troppo piccolo, non varrebbe la pena di armare un intermedio (140 % ?) avvolgibile sull'avvolgifiocco ?
Quarto: in alternativa, c'è la possibilità di armare una trinchetta su un secondo strallo, ma facendo numerosi interventi, es. attacco in coperta, sull'albero, volanti, rotaie etc.etc....
Ciao