Non è importante solo la potenza massima dell'alternatore (tipicamente a 6500 rpm) , bisogna vedere quanto può erogare alla velocità di crociera, ma la cosa più importante è la regolazionne della carica, se c'è solo il regolatore interno all'alternatore (ottimo nell'uso automobilistico in cui si consuma quasi solo con motore acceso e quindi basta mantenere la carica) .
Per le barche a vela dove si consuma per lo più a motore spento c'è l'esigenza di caricare al massimo per il poco tempo in cui il motore è acceso mentre il regolatore interno appena sale la tensione si mette in mantenimento al minimo e la batteria non si carica mai.
Per risolvere il problema dell'autonomia non basta potenziare il pacco batterie, occorre usare regolatori 'intelligenti' ed in genere cambiare alternatore con uno di potenza ad eccitazione esterna o i sistemi che 'ingannano' l'alternatore (Sterling).