Citazione:RMV2605D ha scritto:
Non è importante solo la potenza massima dell'alternatore (tipicamente a 6500 rpm) , bisogna vedere quanto può erogare alla velocità di crociera, ma la cosa più importante è la regolazionne della carica, se c'è solo il regolatore interno all'alternatore (ottimo nell'uso automobilistico in cui si consuma quasi solo con motore acceso e quindi basta mantenere la carica) .
Per le barche a vela dove si consuma per lo più a motore spento c'è l'esigenza di caricare al massimo per il poco tempo in cui il motore è acceso mentre il regolatore interno appena sale la tensione si mette in mantenimento al minimo e la batteria non si carica mai.
Per risolvere il problema dell'autonomia non basta potenziare il pacco batterie, occorre usare regolatori 'intelligenti' ed in genere cambiare alternatore con uno di potenza ad eccitazione esterna o i sistemi che 'ingannano' l'alternatore (Sterling).
Andrea gli alternatori marini sono studiati per dare tantissime ampere a pochi giri di motore. Se l'alternatore è quello originale del Volvo non ci sono problemi, se viceversa è stato preso da una macchina non va bene.
Si parla spesso degli alternatori presi dagli sfasciacarrozze da mettere a bordo in sostituzione di quello originale rotto, la pratica non mi trova d'accordo.
Infine non sono nemmeno d'accordo sui regolatori di carica esterni cosiddetti intelligenti a mio parere sono soldi buttati ed avevo anche aperto un post sull'argomento dimostrandolo con i numeri