Riprendo questo post un pò vecchiotto ma il tema è sempre attuale.
Ho un Comet 1050 che aveva dei candelieri piegati a causa del rollio nell'ormeggio di Fiumara ( Roma).
2 candelieri sul lato di dritta.
La piegature erano una pronunciata curvatura, diciamo per un totale di circa 20° su uno dei candelieri e circa 10° sull'altro localizzate a circa 13 cm dalla base.
Premetto che la soluzione di fissaggio dei candelieri è la 'immersione' nella coperta all'interno di un bicchiere cilindrico di plastica affogato in un bicchiere di vetroresina che fa 'corpo' con la struttura della coperta.
Quindi i candelieri sono infilati in un cilindro di acciaio di altezza pari ai bicchierini, di altezza circa 10 cm, più 3 cm.
La piegatura quindi iniziava dove il corpo di acciaio dei cilindri interni finiva ovvero a circa 3 cm fuori della coperta.
La possibilità di addrizzare un candeliere con una curvatura cospicua con uso di mazzetta e spessore di legno non era consigliabile
perchè i candelieri di sarebbero deformati perdendo la loro sezione cilindrica (anzi conica).
Sostituirli con quelli in commercio non era possibile perchè i miei sono di forma introvabile ( COMAR 1986).
Mi sono affidato ad un esperto di carpenteria inox nautica che consiglio vivamente a tutti: METALTECNICA di Fiumicino (
http://www.metaltecnicafiumicino.it) e chiedete di Paolo.
Con 35 euro a candeliere mi ha fatto tornare i candelieri come nuovi ( o quasi). La tecnica utlizzata è stata quella del taglio
della parte piegata e risaldatura di un cilindro di candeliere di pari dimensioni. Trattandosi della parte iniziale del candeliere esso è praticamente cilindrico; va poi smussandosi con l'altezza.
Ripristino dell'inox e lucidatura (il taglio è invisibile).
Di Metaltecnica ho apprezzato anche l'estrema professionalità, non sempre facile da trovare, l'obiettività e la chiarezza di quello che si poteva fare. Il carpentiere mi era stato consigliato da Comar Service.
Valter