IanSolo
Vecio AdV
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trasformazione da ghiacciaia in frigo
Confermo cio' che dice Senzadimora, lo ho fatto qualche anno fa (barca diversa ma stesso problema).
Assodato che le batterie avevano capacita' adeguata le difficolta' sono state:
- Trovare un evaporatore di giusta forma e dimensione per non sprecare spazio.
- Trovare un luogo adatto a montare il compressore che abbia una paretina che consenta di aprire un varco (con griglietta) per l'aerazione.
- Trovare un luogo adatto a montare la manopola del termostato (all'esterno della ghiacciaia).
- Passare i tubi senza fare curve troppo strette che potrebbero danneggiarli.
- Passare i cavi elettrici (nelle barche e nelle case non c'e' mai una canalina che vada al posto giusto direttamente).
Il lavoro, fatto con calma, e' durato mezza giornata con l'aiuto di un amico e non e' stato per nulla complicato, piu' che altro ha richiesto pazienza e un buono studio preliminare.
Il collegamento dei tubi non presenta difficolta', sono gia' predisposti con i giusti raccordi e il compressore e' precaricato.
Conviene abbondare con la sezione dei cavi per non avere fastidiose cadute di tensione che farebbero intervenire troppo presto il fermo per batteria bassa.
Recentemente ho montato davanti all'evaporatore a circa 1 cm un sottile pannello in policarbonato che non arriva fino al fondo per non avere troppa disuniformita' di temperatura (in pratica si crea un ricircolo d'aria all'interno della cella dovuto al richiamo provocato dall'aria fredda che scende sul fobdo lambendo l'evaporatore) le cose sono migliorate ad un livello soddisfacente.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-11-2013 21:42 da IanSolo.)
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08-11-2013 21:38 |
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