14-11-2013, 18:30
a che serve il rake?
con vento forte, ovvero barca molto sbandata e' poco influente. (ormai l' ha detto .
rimane da capire che succede con poco vento e barca quasi diritta.
in questa situazione il rake aiuta ad avere il timone leggermete alla poggia per aumentare la portanza delle appendici (vedi abbot e relazione tra portanza e attrito)
questo dato non dipende ovviamente solo dal rake ma molto dalla distribuzione dei pesi in barca e dalla cura della antivegetativa
come si misura il rake ha un valore simbolico, la cosa importante e difficile e' trovare il rake migliore per la specifica barca, due barche uguali ma con con appendici diverse, pesi diversi, vele diverse e timonieri diversi.. il rake migliore lo hanno per forza diverso.
per misurarlo il modo migliore e' usare la trigonometria, e' un modo vetusto che risale a due secoli prima di cristo ma credo che sia ancora il migliore.
l' attenzione maniacale al rake dipende dalle infiltrazioni culturali dei derivisti nella gestione delle barche con la chiglia. per le barche che navigano dritte sull' acqua il rake ha un valore rale, sui bottiglioni un armo rigido ha una efficienza sicuramente migliore.. pero se uno al timone sente la barca sorda.. come dire ci sono tante regolazioni (anche di posizione dell' equipaggio) per ovviare a questo...
il buco giusto a pide d' albero sul 31,7 e' quello centrale, quello piu a prua e' intrigante ma peggiora di molto la poppa.
con vento forte, ovvero barca molto sbandata e' poco influente. (ormai l' ha detto .

rimane da capire che succede con poco vento e barca quasi diritta.
in questa situazione il rake aiuta ad avere il timone leggermete alla poggia per aumentare la portanza delle appendici (vedi abbot e relazione tra portanza e attrito)
questo dato non dipende ovviamente solo dal rake ma molto dalla distribuzione dei pesi in barca e dalla cura della antivegetativa
come si misura il rake ha un valore simbolico, la cosa importante e difficile e' trovare il rake migliore per la specifica barca, due barche uguali ma con con appendici diverse, pesi diversi, vele diverse e timonieri diversi.. il rake migliore lo hanno per forza diverso.
per misurarlo il modo migliore e' usare la trigonometria, e' un modo vetusto che risale a due secoli prima di cristo ma credo che sia ancora il migliore.
l' attenzione maniacale al rake dipende dalle infiltrazioni culturali dei derivisti nella gestione delle barche con la chiglia. per le barche che navigano dritte sull' acqua il rake ha un valore rale, sui bottiglioni un armo rigido ha una efficienza sicuramente migliore.. pero se uno al timone sente la barca sorda.. come dire ci sono tante regolazioni (anche di posizione dell' equipaggio) per ovviare a questo...
il buco giusto a pide d' albero sul 31,7 e' quello centrale, quello piu a prua e' intrigante ma peggiora di molto la poppa.
amare le donne, dolce il caffe.
