IanSolo
Vecio AdV
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Conversione fuoribordo da scoppio a elettrico
O.K. se non c'e' alcun interesse commerciale (ma mi devi perdonare la considerazione che un'apertura cosi' scarna di una discussione induce quasi certamente a trarre una sola conclusione da cui, probabilmente, lo scarso interesse che hai suscitato e il mio dubbio) ne possiamo certamente parlare e, con riferimento alla versione fuoribordo basandomi su cio' che dici, trovo di sicuro almeno una difficolta' legata all'omologazione dell'oggetto una volta convertito, difficolta' invece non presente in una installazione entrobordo (sono diverse le modalita' e le certificazioni richieste a motivo della diversa meccanica di montaggio). Un secondo problema sta nell'alto costo (oggi) delle batterie e nel loro volume (o peso secondo la tecnologia) perche' i 1000Ah cui fai cenno comportano l'allestimento di un banco non indifferente soprattutto se si pensa di trasformare un 'vecchio rottame' (che per definizione non puo' avere un gran valore).
Si sta cominciando ad andare per la strada giusta ma credo che ci vorra' ancora del tempo ma non per i motori, questi esistono da tempo in forma e potenza adatte pur se non dichiarati per l'impiego nautico ma perfettamente idonei all'uso essendovene di tipi previsti per lavorare a servizio continuo sempre immersi anche in liquidi ben piu' aggressivi dell'acqua di mare, cio' che non e' ancora maturo e' l'immagazzinaggio dell'energia in termini di rapporto energia/volume e tempi per il 'rifornimento', senza parlare della durata del 'serbatoio' visto che oggi anche la migliore batteria di accumulatori consente solo qualche centinaio di ricariche con buona efficenza dopo le quali le sue prestazioni iniziano inesorabilmente a ridursi.
Comunque e' un buon segno che se ne parli. Per la cronaca il mio tender e' dotato di motore elettrico da tantissimi anni (va verso i 20 ormai) e ne sono soddisfatto ma mi serve solo per andare a terra quando ancoro in rada.
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06-01-2014 23:22 |
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