09-03-2014, 22:42
Bisogna tener presente che non è il carico di rottura che conta ma quello di lavoro.
Una volta superato la cima o catena si deforma e non sarà più la stessa di prima.
Per la catena il carico di lavoro è metà di quello di rottura, per la cima si riduce a un quarto circa.
Se con la catena do un calumo di 5 volte il fondale con la cima devo darlo di 15 volte il fondale. Se come dice Rob una catena da 8 mm. di diametro ha un carico di rottura di 10 ton.,
lavoro 5 ton. la cima dovrà avere un carico di rottura di 20 ton. di nailon molto elastico.
Troos dice che la sua barca è stagna, a me risulta che tutte le barche sono pontate e stagne.
La vela è un'opppppppinione ognuno si tiene le sue e siamo tutti felici.
Una volta superato la cima o catena si deforma e non sarà più la stessa di prima.
Per la catena il carico di lavoro è metà di quello di rottura, per la cima si riduce a un quarto circa.
Se con la catena do un calumo di 5 volte il fondale con la cima devo darlo di 15 volte il fondale. Se come dice Rob una catena da 8 mm. di diametro ha un carico di rottura di 10 ton.,
lavoro 5 ton. la cima dovrà avere un carico di rottura di 20 ton. di nailon molto elastico.
Troos dice che la sua barca è stagna, a me risulta che tutte le barche sono pontate e stagne.
La vela è un'opppppppinione ognuno si tiene le sue e siamo tutti felici.

