11-03-2014, 21:39
c'e' un sistema non invasivo,(in un timone apparentemente perfetto, ma di 30 anni) per controllare che le piattine non siano dissaldate?
Citazione:RMV2605D ha scritto:
Sia pure su di una barca diversa, Comet 420, con timone appeso, anni fa ho lasciato la barca in cantiere per carenaggio annuale e ho richiesto di controllare i cuscinetti del timone perché sentivo come un lasco.
Il giorno dopo, alata la barca, mi Piccoletto: non sono i cuscinetti, è la pala che sta per partire, in basso si muove di lato di 20 cm!
La pala era piena d'acqua e di poliuretano espanso sbriciolato, due delle tre piattine inox che collegano internamente la pala all'asse erano staccate sulle saldature all'asse.
La pala è stata tagliata in due metà e staccata dall'asse, facilmente perchè ogni semiguscio era stato attaccato alle piattine non con belin ma con stucco (infausto periodo dello 'stucco nero' della Comet) ormai collassato.
Dopo perfetta pulizia e risaldatura delle piattine all'asse un semiguscio è stato belin sulle piattine, dopo riempimento di resina con microsfere anche l'altro semiguscio è stato richiuso con rifiuto dell'eccesso di resina con microsfere e infine i due gusci sono stati belin uno all'altro su tutta la giuntura.
Si è così ottenuto un blocco unico a prova di bomba (come avrebbe dovuto essere fatto in origine) ma non perfettamente simmetrico per qualche piccolo, inevitabile ritiro.
Per finire tutto il timone è stato stuccato e carteggiato verificando con dima a diverse altezze la specularità.

