da prendere come una provocazione, ognuno ha diritto di farsi male come gli pare.. pure io.
il limite maggiore delle cime e' che tendono a galleggiare, ho fatto diversi bagnetti la mattina presto per liberare la barca, ruotata nella patana dalla cima avvolta intorno alla chiglia, a volte e' un piacere, ma l' antivegetativa non ci gode.
ad oggi anche visti costi e affidabilita userei una cima piombata, di quelle che i pescatori usano per piombare le reti, sono cime elastiche, i piombi sono montati intorno ad un piccolo cavo di acciaio non con valenza strutturale che pure ha, ma solo per montarci la cima intorno.
e' molto importante che la linea di ancoraggio sia elastica, quelle tensioni di cui parla tross (quelle che strappano le gallocce) non dipendono dal vento, ma dalle onde e-o dal brandeggio, piu la linea e' elastica meno brandeggia la barca e minori sono le sollecitazioni.
l' ancora deve essere fatta bene e si usa quella giusta per il fondo dove deve lavorare, inutile un grappino sulla sabbia e una bruce sullo scoglio, e deve essere leggera, se non tiene che sia di 20 kg o di 3 non cambia il risultato.
ho ormeggiato di prua per 10 anni prima di scoprire che quando le condizioni si fanno dure (anche per convincere gli equipaggi restii ad andarsene che ci si bagna tutti) la barca tiene molto meglio se ormeggiata di poppa perche brandeggia molto meno e con frequenza molto inferiore.
detto questo... a me i modi di andare per mare di tross non piacciono, come non mi piacciono le sue barche.. pero la sensazione che non sia un visionario totale la da.. quanto meno sembra uno che le cose le prova, e' come per le regolazioni delle vele la prova vale sempre, ormeggio compreso.. io l' h provata e non parlo di sensazioni.
devo riconoscere (sono due anni che me lo godo) che il pulsantino che lo pigi e la tira su lui e poi te ne vai ha il suo fascino.. e poi ormai so vecchio e i vecchi sanno anche dormire poco, quando il vento aumenta.. preferisco godermelo in mezzo al mare