Citazione:sonmì ha scritto:
Da profano, mi mancano comunque diversi elementi che devono rispondere a quella famosa regola n° 1 ... alla base di qualsiasi sistema:
ogni sistema è forte quanto il suo punto più debole.
Quindi, in quel sistema, la fettuccia con carico di rottura a 3600 kg ha un senso solo se tutti gli altri elementi sono dimensionati per sopportare il carico a cui sono sottoposti quando la fettuccia 'tira' per 3600 kg.
Insomma, mi piacerebbe capire come e dove va ancorata quella bobina e se è in grado di seguire l'angolo di trazione ... altrimenti vanno considerati anche carichi di torsione.
Queste considerazioni solo nel caso la bobina sia parte del 'sistema' di tenuta. Se invece la bobina ha solo la funzione di 'raccoglitore di fettuccia' a monte del sistema di tenuta, allora va bene ... anche troppa grazia, bastava una bobina di plastica
Si la bobina ha solo funzione di raccoglitore ma ho aumentalo la resistenza per evitare la rottura nel caso di trazione laterale durante lo sdrotolamento per portare la fettuccia a terra.
In Grecia dove l'aggeggio è molto usato ne ho visto più di uno rotto o storto all'altezza dei rullini di ingresso .
Su una barca con bandiera Svedese il comandante (coppia avanti con gli anni ) durante la manovra di attracco faceva passare la fettuccia in una pastecca dello spi agganciata alla falchetta credo per evitare la rottura del rullo o per migliorarne il funzionamento.
E' logico che il punto di forza è la bitta di poppa.
Br1