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Vecio AdV
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RE: Regolazioni scotta spi...
Perdonate, avevo fatto forse pó di confusione tra aperto e piatto....ricapitolando, per vedere se ci siamo:
La balumina dello spi, nella parte alta si gestisce con l'altezza di bugna e braccio, mentre nella parte bassa dal punto di scotta. La balumina si apre e si APPIATTISCE quando alziamo il tangone, viceversa diamo maggiore profondità e chiudiamo la balumina.
Con il barber regaliamo il punto di scotta e controlliamo soprattutto la profondità bassa dello spi e lo svergolamento.
A fil di ruota e ventone si sottoregola il tangone per evitare che lo spi tiri sopravento e possa innescare un rollio pericoloso; inoltre, lo si abbassa per stabilizzare l'inferitura. Si cazza il barber per avere la bugna bassa come tangone e vela più ferma (la balumina sarà chiusa, vero, ma non trovando ci più in un flusso laminare orizzontale, ma al più solo "verticale"), è meglio così, perché comunque non depotenzieremmo la vela ma la faremmo solo sbattere.
Al gran lasco e ventone, come sopra ma il tangone si sovraregola e la scotta la si cazza più del normale In modo da tenere lo spi più aperto/largo (maggiore superficie esposta ed evita di dondolare)
In entrambi i casi, se la vela tende a far sbandare sottovento la barca in maniera eccessiva (e la drizza spi la vediamo deviare molto sottovento), si molla la scotta in modo da spostare il centro di spinta sopravento quel tanto che basta per rendere la barca neutra e stabile.
Questo dall'abc della vela.
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04-05-2014 08:42 |
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