04-05-2014, 09:59
(04-05-2014, 08:59)shein Ha scritto: Outis, la risposta al tuo dubbio iniziale la trovi nella parte evidenziata del post di bullo:
(03-05-2014, 08:56)bullo Ha scritto: Con ventone si va solo in poppa, quasi, meglio orzare di 10/20°, il vento spinge soltanto, la forma conta poco, importante che lo spi si muova il meno possibile altrimenti la barca rolla sempre di più finchè vai in straorza o strapuggia col l'albero in acqua.il ventone ti obbliga a navigare molto poggiato, quindi in regime completamente turbolento in cui poco ti importa della forma che assume la vela; ti importa molto invece che resti ben fermo senza fare pendolo sulle eventuali rollate della barca (dovute a onde, variazioni nell'apparente, il randista che prova a pompare un po', ecc) e a ciò contribuiscono molto i barber.
Quindi barber cazzato.
Non so cosa centri la regata, la regolazione è la stessa anche se vai a passeggio.
Lo spi se si abassa la mura e si alza l'angolo di scotta, scarica, è come se tu avessi svergolato il genoa portando indietro il punto di scotta, se fai il contrario lo ingrassi lo chiudi.
Siccome la vela è un'oppppppinione fai come credi.-
Si, ciò che conta in questo caso è la superficie esposta al vento, la vela più piatta offrirà più esposizione (più resistenza), quindi più forza propulsiva, ma dovrebbe aggirarsi attorno ad un 3%, del tutto trascurabile con ventone, pertanto meglio pensare alla stabilità.

ciao
NB. ancora non si riesce ad inserire gli allegati.
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
