(20-05-2014 10:30)einstein Ha scritto: Tutto OK Albert, comunque, ritornando al meolo, credo si debba usare in funzione della sua progettazione, non certo per modificare la forma della vela.
ciao
Come sai, sull'uscita del genoa ed il meolo ci sono due scuole di pensiero:
la prima, che pur di avere un'uscita "pulita" sacrifica una discreta fetta di balumina allunandola negativamente di un 2.5-3%, in modo che il meolo quando cazzato tenda a tensionare verso poppa, oltre che verso l'interno, la balumina stessa.
la seconda, che preferisce un'uscita più "sporca" per non rinunciare alla superficie e limita l'allunamento negativo allo 0.5-1%; dunque il meolo, quando entra in azione, si limita a far arricciare verso l'interno l'ultima porzione di balumina.
Le considerazioni a favore dell'una e dell'altra teoria:
della prima, che da qualche anno in ORCi si misurano le catene intermedie del genoa, e dunque se si regata a compenso ORC ciò che si toglie dalla balumina non si paga in termini di prestazioni.... e l'uscita pulita è senza dubbio più "elegante".
della seconda, che, nel caso non si corra in Orci, tutta la superficie disponibile con vento leggero fa comodo e che, alla fine del genoa, lo strato limite è così spesso che del meolo un po'cazzato (non stracazzato !) il flusso non se ne accorge nemmeno.
Sono d'accordo comunque che cazzare più di tanto il meolo non sia il metodo migliore per aumentare il camber di una vela....a volte però, ma ovviamente non di bolina stretta, un po' di "ipersostentamento" da meolo in condizioni critiche di poca pressione ed onda, se si ha a riva la vela "sbagliata" e non c'è la possibilità di un cambio, può aiutare, soprattutto psicologicamente.....
Ciao