Chiedo lumi (per un cambio di approccio?)
Appena sceso dal 39 (nel senso di venduta) e mi sto facendo tentare, visto un certo ridimensionamento, dal timone a barra. L'idea mi intriga non poco, ritorno alle origini delle derive e perché no anche l'entusiasmo di puristi ADV.
Il dubbio maggiore resta di non avere a disposizione la strumentazione....
Il problema che mi pongo è essenzialmente nelle navigazioni che magari prevedono anche la notturna (e ne sono abbastanza per porselo).
mi spiego: sul 39 avevo la consolle completa; un C80 gran bello strumento con carte, radar, e ais oltre al vento e il pilota e il tutto mi dava quella sicurezza per riuscire ad apprezzare il navigare in quasi tutte le situazioni. nei trasferimenti si inseriva il pilota (6000) e poi sotto la cappottina leggevi, vedevi le stelle, scendevi a farti un panino.
Vengo al punto: mi immagino di notte in trasferimento, magari con un po di mare, bene, alla barra fisso perché quei piloti con lo zeppetto non so che affidamento possano dare, gli strumenti sotto, al tavolo, ma come si fa a valutare quello che succede?
suona l'ais, suona l'allarme fondali, che fai? lasci il timone per andare a vedere? con la straorza in agguato? oppure capire se sei nell'allevamento di cozze, che si stendono ormai a perdita d'occhio?
Sono io che so navigare solo con l'elettronica? oppure c'è qualche sistema da portare in pozzetto? ma dove? Francamente con l'Ipad appeso al collo non mi ci vedo.
Ed in ogni caso il problema resta anche in condizioni normali: un atterraggio in un porto sconosciuto etc.
Inoltre queste barche col la barra, sono poi tanto belle che lo spray hood fa considerare, quindi fai conti anche con gli spruzzi, tutto molto esaltante, quindi portolani e carte nautiche da evitare, e poi gli anni passano e quelli passati ci sono.
Grazie a suggerimenti ragionati: talebani astenersi