(14-01-2014 22:58)oudeis Ha scritto: Semplice: a fiocco aperto devono restare
almeno due o tre giri sul tamburo, a fiocco
rollato quel tanto che ti basta per arrivare
in mano al timoniere. Avere una matassa esagerata
in giro non è pratico, ma nemmeno risicare va bene.
Come dice Klaus, dipende dal fiocco, genoa o che.
qualche scienziato potrebbe calcolare Dxpigreco
del tamburo, n°giri del genoa:base = maldicapo
ma come dico io è più facile
A fiocco o genoa che sia, chiuso anche con tanto vento devono restare almeno tre giri sul tamburo.
Una volta stavo traversando il canale di Piombino per andare nel golfo di Procchio dove avevo un appuntamento, con una burrasca da SO forza 7. Ho aperto solo un po di genoa e mano a mano che arrivato al centro del canale il vento rinforzava, rollavo il genoa finché dalla tensione dello scottino mi sono accorto che ero arrivato alla fine. Mi sono rimasti 4/5 mq di genoa aperto che mi permettevano di stabilizzare la barca e camminare. Arrivato su Capo della Vita dove il vento scorrendo lungo la parete rinforza uno schianto e di colpo tutto il genoa si è aperto. Tralascio il racconto dei momenti successivi per brevità ma non sono stati facili essendo fra l'altro solo.
Che cosa era successo? Sul tamburo di plastica Furlex non erano rimasti giri di scottino e sotto lo sforzo per il rinforzare del vento gli incastri dei due mezzi tamburi si erano rotti, liberandoli e liberando lo scottino con apertura del genoa.
Morale abbondate con la lunghezza dello scottino e solo dopo prove sul campo, chiudendo il genoa con vento forte riuscirete a capire la giusta lunghezza che deve lasciare almeno tre giri sul tamburo.