Non ho preferenze "a prescindere".
Il mio obiettivo è unicamente quello di poter gestire la randa quando sono al timone.
Ora ho la ruota, l'avete capito. Subito davanti alla ruota ho la rotaia (da paramare a paramare) del carrello randa ... (con i relativi stopper già girati a poppa).
Il pozzetto a proravia della ruota è di ampiezza circa 2/3 di quella totale; al lati del tambuccio ho due Harken 30.2 St e due batterie di stopper per amantiglio, wang, drizze, borose e perfino i lazy. Ai lati del pozzetto ho due Harken 40.2 St che gestiscono le scotte della vela di prua (olimpico frazionato o genoa 150 frazionato o gennaker magro in testa d'albero) e le volanti non strutturali
... quindi 4 winch in totale.
Davanti alla ruota ho il carrello randa con la sua scotta demoltiplicata a doppio paranco.
A poppavia della ruota attualmente si può gestire solo il rollafiocco, il tendipaterazzo (a paranco), il carrello randa, MA NON il paranco della scotta randa.
Ho individuato solo due alternative:
A - smontare la colonnina della ruota e relativi meccanismi sottocoperta, chiudere il buco e comperare l'attuatore a pistone per il pilota automatico (610 euro IVA compresa). In questo modo non devo cambiare nient'altro: rimane tutto com'è, ma posso gestire agevolmente la randa.
B - tenere la ruota del timone e inventarmi una "tedesca" che possa essere gestita dal timoniere ... muble muble: per fare una cosa fatta bene avrei bisogno di due winch in più e di una serie di bozzelli nuovi. Spesa stratosferica e pozzetto ancor più "diviso" di prima.
C ? D ? ...
non mi viene in mente niente altro.
PS - Con l'occasione comincerei a razionalizzare anche l'elettronica ... (tridata Autohelm ST 60 + GPS RAYMARINE A 60). Sposterei la pulsantiera del pilota dal tambuccio al fianco della barra e ci collegherei il GPS.
... ecco. per me sarebbe un bel passo avanti verso la barca che fa per me.