(18-07-2014 17:19)tanza Ha scritto: Kermit,complimenti per il lavoro alla "Svizzera"! Due domandine da uno che stà rimuginando l'idea: 1) quanto tempo la barca è stata a secco e se al coperto o all'aperto. 2)Che umidità residua avevi nello scafo prima di iniziare il lavoro, 3)Anche se hai tolto la veccia AV.con il raschietto,prima della verniciatura avrai sicuramente carteggiato,spolverato,lavato la carena,similmente a quanto si deve fare operando con Acquastrip,perchè quindi la scelta del raschietto con il rischio di rigature profonde nel gelcoat? 4)L'operazione di spruzzatura è stata fatta con la collaborazione di un professionista (carrozziere ad esempio...) o è stato sufficiente fare prove di autoapprendimento e procedere poi a "fai da te"? Scusa il "rompimento..."e ancora complimenti per il risultato finale!! B.V.
Barca all'aperto, è stata a secco il tempo di portarla a zero (qualche giorno).
Il raschietto non crea nessun problema e la lama piatta non fa righe toglie a malapena l'anti vegetativa perché si impasta con la rotorbitale. Il primer sottostante che era un monocomponente è stato tolto con la rotorbitale.
Lo scafo non presentava umidità e nemmeno l'ho misurata gli scafi degli ultimi anni hanno i primi strati in vinilestere e non hanno problemi di umidità e di osmosi, barca abbastanza recente, su una barca vecchia magari meglio controllare.
La carena va carteggiata come prescritto dalla coppercoat con rotorbitale e carta da 180;
Lavata la carena è passata con alcool polipropilico con panno
L'operazione di spruzzatura non richiede grandi abilità fatta dal cantiere e da me.
Anche se dopo 72 ore si può mettere in acqua a mio parere uno o due giorni in più fuori non fa male, diventa durissima.