Aggiungo che sulla base delle informazioni raccolte in rete la questione della frizione che slitta a seguito di "vetrificazione" della superficie dei coni è strettamente correlata.
L'inconveniente riguarda soprattutto i saildrive sd40 ed sd 50 ma anche altri modelli, una volta che entra acqua nel saildrive se la superficie di contatto dei coni frizione lavorano con acqua emulsionata ad olio, il fluido non ha più le caratteristiche per contenere il corretto attrito, si raggiungono delle temperature localizzate sul cono elevate e si cristallizza la superficie che a quel punto va lappata con apposita pasta lucida valvole o sostituito il pezzo se va fuori tolleranza.
La cattiva notizia e che i coni frizione nuovi costano cari, la buona notizia è che se si ha una certa manualità si può smontare tutto e lappare in un paio di ore pur avendo la barca in acqua con zero costo.
Importantissimo avere sempre l'olio QuickSilver hight permormance e non altri tipi perché quest'olio è in grado di fare bene il suo lavoro anche con lieve presenza d'acqua inoltre ha un coefficiente di dilatazione con la temperatura molto basso. Molti meccanici mettono normale olio 80/90 oppure il QuickSilver premium ma che non è la stessa cosa e gli ignari armatori ci cascano.
Ed ora godetevi questo cambio dei paraoli fatto in mare con la bassa marea.....necessità fa virtù...
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