RMV2605D
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RE: Randa steccata e terzaroli
(13-09-2014 20:22)bullo Ha scritto: Non ho capito nulla!
La borosa deve tirare verso il basso e verso poppa una volta cazzata la mano è presa.
Non mi servono le regolazioni che faccio a tutta randA più o meno grassa lascando più o meno la base.
Quando prendo i terzaruoli c'è vento e la randa mi serve magra.
Non si deve andare in varea a lavorare con mare.
Le borose sono già preventivamente passate e pronte ad essere usate e cazzate. Anche il meolo sulle rande serie fa il giro e si cazza dalla base albero, inferitura e non in balumina. Ripeto non ho capito nulla.
I terzarupoli sono un'oppppppinione.-
D'accordo se sei di bolina ma, ad andature più larghe, preferisco ingrassare un po'; posso?
Penso ai marinai sui marciapiedi dei vecchi Clipper a decine di metri dal mare, lavorare in varea non mi sembra un atto eroico, basta saperlo fare bene ed in sicurezza!
Questo è interessante, ma la mia randa non è seria ed occorre arrampicarsi in varea per tesare il meolo, ad ogni mano c'è lo strozzatore, fortunatamente è fatto in modo che quando si leva la mano si libera la successiva (con la vecchia era un classico dimenticarsi di liberare e dovere calare nuovamente la vela), come è fatto il circuito che illustri, come blocca il meolo sulle mani?
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-09-2014 08:42 da RMV2605D.)
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14-09-2014 08:33 |
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