opinionista velico
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RE: Progetto ex novo deriva fissa in loco della mobile.
Io mi fiderei più dell’esperienza di altri piuttosto che di valutazioni fatte a tavolino cercando applicare pesi specifici di materiali neppure indicati.
Comunque anch’io, in via del tutto spannometrica, avevo ipotizzato circa 700 Kg anche se distribuiti più in profondità (quindi più efficaci ai fini del raddrizzamento) rispetto alla concentrazione nella cassa di deriva profonda 40 cm (che, secondo i tuoi calcoli, dovrebbe garantire oltre l’85% del peso di zavorra).
La scelta tra deriva fissa e deriva mobile è poi molto soggettiva.
Personalmente opterei per quella fissa per dare più spazio alla tuga e semplificare i lavori, mentre non avrei alcuna esigenza di carrelabità (che, per una barca di 9 m, sono comunque sempre problemi anche con chiglia mobile).
Eventualmente ridisegnerei la deriva assicurando la stessa superficie (o qualcosa di più) ma senza scendere oltre il metro di profondità (quindi + 60 rispetto alla cassa attuale), così da potermi avvicinare anche ai bassi fondali.
Ovviamente la forma dovrà poi garantire lo stesso centraggio previsto in progetto che, se non ho capito male, include nel calcolo del centro di deriva anche l’opera viva e la pala del timone.
Forse la mia preoccupazione principale potrebbe essere la tenuta della carena, poiché immagino che una deriva fissa (quindi 650 Kg complessivi) distribuiti su maggiore profondità (baricentro più basso) determinano maggiore sollecitazione.
L’abbassamento del baricentro potrebbe consentire l’eliminazione un po’ di peso, ma anche qui occorrerebbe partire da riferimenti precisi.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-10-2014 17:26 da opinionista velico.)
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13-10-2014 17:19 |
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