(03-10-2014 17:31)edramon Ha scritto: Moitessier faceva così: prendeva un bidone senza fondo, dal lato con il fondo attaccava un tubo e all'altra estremità del tubo il boccaglio della maschera. Poi immergeva il bidone con la parte senza fondo verso il basso, alla profondità voluta. L'aria intrappolata nel bidone è alla giusta pressione se lo immergiamo alla profondità alla quale lavoriamo.
Provato con un secchio, funziona, e dà qualche minuto di autonomia. La difficoltà è immergerlo, la spinta di Archimede è rilevante.
niente di più pericoloso e sbagliato. Se inspiri aria in profondità questa occuperà tutto il volume polmonare alla pressione locale che è maggiore di quella atmosferica. Poi una persona inesperta, può risalire in superficie senza espirare parzialmente l'aria prima della risalita e subisce una sovradistensione polmonare con danni che possono essere gravi.