22-11-2014, 12:58
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-11-2014, 13:23 da mzambo.)
La condensa si crea per una semplice questione fisica. La si favorisce con eventuale umidità aggiunta da infiltrazioni o acqua in sentina o altro. La si mitiga con una costruzione che magari isola meglio. Ma si crea lo stesso, perchè la fisica è democratica e vale anche sulle barche costruite bene. La differenza tra una barca e l'altre è magari piuttosto quanti danni fa.
Riguardo a come affrontarla, i sali sono sicuramente un'opzione. ma a meno di sostituirli spessissimo non riusciranno mai a stare dietro alla condensa che si cre in un inverno sulle nostre coste. il mio deumidificatore raccoglie un ordine di grandezza litri al giorno. I sali (silica gel) possono assorbire ca 35 g ogni 100 g: vale a dire che 1 kg ha un limite di assorbimento di ca. 350 g di acqua. Questo ordine di grandezza (anche usando 2, 3, 4, 5 chili) può essere sufficiente in un armadio o in un ripostiglio chiuso, sicuramente non lo è in una barca ormeggiata. Considerando oltretutto che l'areazione asciuga la condensa ma riumidifica anche l'aria che fosse nel caso stata asciugata.
Per questo, pur coi rischi legati a lasciare un apparecchio elettrico acceso (rischi peraltro tutto sommato limitati), preferisco l'opzione deumidificatore. Magari con un timer, ma comunque regolaremente acceso.
Riguardo a come affrontarla, i sali sono sicuramente un'opzione. ma a meno di sostituirli spessissimo non riusciranno mai a stare dietro alla condensa che si cre in un inverno sulle nostre coste. il mio deumidificatore raccoglie un ordine di grandezza litri al giorno. I sali (silica gel) possono assorbire ca 35 g ogni 100 g: vale a dire che 1 kg ha un limite di assorbimento di ca. 350 g di acqua. Questo ordine di grandezza (anche usando 2, 3, 4, 5 chili) può essere sufficiente in un armadio o in un ripostiglio chiuso, sicuramente non lo è in una barca ormeggiata. Considerando oltretutto che l'areazione asciuga la condensa ma riumidifica anche l'aria che fosse nel caso stata asciugata.
Per questo, pur coi rischi legati a lasciare un apparecchio elettrico acceso (rischi peraltro tutto sommato limitati), preferisco l'opzione deumidificatore. Magari con un timer, ma comunque regolaremente acceso.
