15-01-2015, 09:54
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-01-2015, 09:56 da Luigi.gazzotti.)
Per il bretone l'unica strada per utilizzare il carbonio è uno stampo femmina finito non una semplice forma a listelli. Per risparmiare oggi si può fare senza passare da un modello ma resta comunque un bel costo e sbattimento iniziale. Vuole lo stampo perchè dice che è l'unico sistema per ottenere un buon livello di vuoto con un occhio anche all'infusione. Praticamente si mette su un cantiere. Mi manca la mentalità Farrier Per il discorso maschio o femmina qual'è il problema? Da ignorante mi verrebbe da dire che procedere con paratie, interni e poi coperta senza mai togliere lo stampo è una garanzia di precisione. Per contro forse è più brigosa l'accessibilità per le varie lavorazioni, forse ci vuole un filo di attrezzatura in più. Però pensare di sgusciare uno scafo, anche se demolendo lo stampo (o forma) maschio interna, poi capovolgerlo e giochini vari mi preoccupa non poco, mi immagino già la mia bella stampata (solo schiuma e pelle esterna) che si accartoccia orrendamente. Data la forma molto semplice della coperta (non c'è tuga) pensavo di realizzare la coperta in opera, al limite stampare solo il pozzetto chissà chi lo sa come andrà a finire
