17-01-2015, 18:36
Topi in barca: a chi ce li ha,codoglianze e solidarietà.
Per me è stato un disatro,hanno fatto danni immensi che si sino rivelati nel corso di due/tre anni,hanno parzialmente mangiato lo stesso cavo elettrico in più di un punto,così io ho smontato tutto il pannello,trovata l'interruzione, riallacciato,e dopo qualche mese di nuovo assenza di segnale.
La cosa curiosa è la loro abitudine di rosicchiare i contenitori di liquidi (es. sapone per piatti) in corrispondenza del livello del liquido,per cui solo quando li vai a usare ti accorgi che il contenitore è bucato.Mi hanno fatto scoprire reconditi meandri della mia barca che non credevo esistessero.
Io tengo la mia barca sul tevere a Fiumara e l'inverno resta a Imarroncinichegalleggiano.... cui la notte c'è la via Veneto delle pantegane,ma ritengo che in una barca normale ben chiusa non possano entrare,non sono poi Alien,da me infatti entrarono da un oblò dimenticato aperto.
Io ho usato il veleno per topi comprato al consorzio agricolo e dopo un pò sono scomparse le cacche e i segni più evidenti.
A questo punto mi sono guardato intorno e ho fatto come nei fumetti: Ho,Ho.Ho! Dove sono finiti?
dopo qualche settimana sono cominciati a girare per la barca i primi vermi grassottelli,venivano da dietro una paratia non smontabile.Dopo un lungo lavoro di aggiramento ho trovato la prima salma,per trovare la seconda ho dovuto letteralmente svuotare tutta la barca ma non la ho trovata,demoralizzato ho ripreso a rimettere tutto in barca e solo allora mi sono accorto che la busta di plastica da supermercato che,in fondo a un gavone,conteneva gli stracci e la pasta abrasiva pesava troppo.
Questo per chi dice che i topi avvelenati muoiono all'aperto,forse nei granai...
Due anni dopo a Ventotene,porto Romano,dove si ormeggia prua a terra,è entrato un topino che nei giorni successivi si mangiava tutta la frutta della barca,ho comprato a Ponza una trappola a gabbietta,messoo un pezzetto di parmigiano e preso alla prima botta.Non ho avuto il coraggio di affogarlo,in fondo era simpatico,e arrivato a Fiumara lo ho liberato.
Per me è stato un disatro,hanno fatto danni immensi che si sino rivelati nel corso di due/tre anni,hanno parzialmente mangiato lo stesso cavo elettrico in più di un punto,così io ho smontato tutto il pannello,trovata l'interruzione, riallacciato,e dopo qualche mese di nuovo assenza di segnale.
La cosa curiosa è la loro abitudine di rosicchiare i contenitori di liquidi (es. sapone per piatti) in corrispondenza del livello del liquido,per cui solo quando li vai a usare ti accorgi che il contenitore è bucato.Mi hanno fatto scoprire reconditi meandri della mia barca che non credevo esistessero.
Io tengo la mia barca sul tevere a Fiumara e l'inverno resta a Imarroncinichegalleggiano.... cui la notte c'è la via Veneto delle pantegane,ma ritengo che in una barca normale ben chiusa non possano entrare,non sono poi Alien,da me infatti entrarono da un oblò dimenticato aperto.
Io ho usato il veleno per topi comprato al consorzio agricolo e dopo un pò sono scomparse le cacche e i segni più evidenti.
A questo punto mi sono guardato intorno e ho fatto come nei fumetti: Ho,Ho.Ho! Dove sono finiti?
dopo qualche settimana sono cominciati a girare per la barca i primi vermi grassottelli,venivano da dietro una paratia non smontabile.Dopo un lungo lavoro di aggiramento ho trovato la prima salma,per trovare la seconda ho dovuto letteralmente svuotare tutta la barca ma non la ho trovata,demoralizzato ho ripreso a rimettere tutto in barca e solo allora mi sono accorto che la busta di plastica da supermercato che,in fondo a un gavone,conteneva gli stracci e la pasta abrasiva pesava troppo.
Questo per chi dice che i topi avvelenati muoiono all'aperto,forse nei granai...
Due anni dopo a Ventotene,porto Romano,dove si ormeggia prua a terra,è entrato un topino che nei giorni successivi si mangiava tutta la frutta della barca,ho comprato a Ponza una trappola a gabbietta,messoo un pezzetto di parmigiano e preso alla prima botta.Non ho avuto il coraggio di affogarlo,in fondo era simpatico,e arrivato a Fiumara lo ho liberato.
