26-01-2015, 20:10
Ciao dapnia
grazie del consiglio.
Ti racconto quel che mi è successo:
Nel golfo di Saint Florant, di giorno ,bel tempo, a vela con vento fresco ,motore in folle , mi si è improvvisamente bloccato il timone senza preavviso nè motivo apparente.
Ho ammainato le vele ed ho acceso il motore , che è partito regolarmente, peccato che la barca non dava segno di muoversi .
Nel frattempo in vento mi stava portando a riva per cui ho fatto un ancoraggio un pò fortunoso ma sufficiente a non finire a scogli..
Ho messo la maschera e sono sceso in acqua dove ho potuto vedere che l'albero si era staccato dal motore e l'elica si era incastrata malamente nella pala del timone bloccandolo.
Con molta difficoltà ho liberato il timone dall'elica ma non mi è stato possibile fare altro perchè una ripartenza a vela a pochi metri dalla costa non era pensabile ed un motore disconesso dall'albero non serve granchè.
Ti risparmio le vicissitudini per portare la barca nel porto di Saint . non fosse stato per l'aiuto di due giovani velisti sarei ancora là ( la capitaneria si è dichiarata non abilitata al recupero in mare e mi ha dato il numero di telefono di un tale che avrebbe potuto trainarci porto salvo che il numero ha sempre suonato a vuoto).
Il problema era poi lo svitamento del banale dado del 36 che blocca la crocera del giunto elestico dell'asse all'invertitore.
Un caso raro di paghi uno e prendi due ....un unico stupido inconveniente blocca due elementi essenziali (motore e timone) e avrebbe potuto creare guai seri ( es. di notte con mare mosso).
E' vero che mai mi sarei potuto sognare che il dado non era bloccato bene e il movimento dell'asse generato dall'elica avrebbe provocato lo svitamento.
Però tutto quel che si può ragionevolmente prevedere come fonte di rischio credo vada ben valutato.
grazie del consiglio.
Ti racconto quel che mi è successo:
Nel golfo di Saint Florant, di giorno ,bel tempo, a vela con vento fresco ,motore in folle , mi si è improvvisamente bloccato il timone senza preavviso nè motivo apparente.
Ho ammainato le vele ed ho acceso il motore , che è partito regolarmente, peccato che la barca non dava segno di muoversi .
Nel frattempo in vento mi stava portando a riva per cui ho fatto un ancoraggio un pò fortunoso ma sufficiente a non finire a scogli..
Ho messo la maschera e sono sceso in acqua dove ho potuto vedere che l'albero si era staccato dal motore e l'elica si era incastrata malamente nella pala del timone bloccandolo.
Con molta difficoltà ho liberato il timone dall'elica ma non mi è stato possibile fare altro perchè una ripartenza a vela a pochi metri dalla costa non era pensabile ed un motore disconesso dall'albero non serve granchè.
Ti risparmio le vicissitudini per portare la barca nel porto di Saint . non fosse stato per l'aiuto di due giovani velisti sarei ancora là ( la capitaneria si è dichiarata non abilitata al recupero in mare e mi ha dato il numero di telefono di un tale che avrebbe potuto trainarci porto salvo che il numero ha sempre suonato a vuoto).
Il problema era poi lo svitamento del banale dado del 36 che blocca la crocera del giunto elestico dell'asse all'invertitore.
Un caso raro di paghi uno e prendi due ....un unico stupido inconveniente blocca due elementi essenziali (motore e timone) e avrebbe potuto creare guai seri ( es. di notte con mare mosso).
E' vero che mai mi sarei potuto sognare che il dado non era bloccato bene e il movimento dell'asse generato dall'elica avrebbe provocato lo svitamento.
Però tutto quel che si può ragionevolmente prevedere come fonte di rischio credo vada ben valutato.
