RE: Alberi in carbonio...
neanche gli ultimi coppa america, lunghi 24 metri e larghi 3 erano barche con solo raddrizzamento di peso, il rapporto lunghezza/baglio 8 a 1 contro un rapporto di 3-4 a 1 delle barche da crociera con raddrizzamento di forma, dovrebbe far riflettere.
la grande differenza come accennato da bullo e' che le barche con solo raddrizzamento di peso navigano, per forza di cose con sbandamenti di 45 e piu gradi... non e' quanto si puo definire confortevole, provare per capire, e lo scarroccio su quelle barche e' importante, sia per la sezione portante della chiglia, sia per la qualita fluidodinamica delle chiglie lunghe (sono sempre anche molto arretrate per compensare lo sbandamento)
bisogna che ricordo che questi parametri dipendono da due secoli,(dal 1903) solo da motivi di rating, pure l' albero in carbonio rientra in questi parametri, se il sistema di compenso lo vede solo dal punto di vista del raddrizzamento (vedi ims) e non considera la sua maggior rigidita, allora conviene per vincere le regatelle, se come sta avvenendo in orc tutti i parametri vengono presi in considerazione il vantaggio diminuisce.
avere un albero piu leggero vuol dire poter avere meno peso in chiglia e meno sollecitazioni sullo scafo, dunque scafo piu leggero, che porta a minori sollecitazioni sull' albero e .. si entra in un loop che consente a parita di dimensioni di avere barche piu leggere, piu veloci ma sopratutto piu marine, nel senso di attitudine a navigare a vela in un range di condizioni meteo piu ampio.
il rollio su una barca leggera ha spesso (ma gli allungamenti vanno al quadrato, contano piu delle masse) una frequenza piu alta, questo da un lato vuol dire piu accelerazioni (sono loro che danno fastidio) ma anche maggiore velocita che vuol dire piu dissipazione per attrito.(parlo di rada, non di navigazione)
non ci prendiamo pero tanto in giro, ci sono dei parametri che rimangono importanti, la stabilita che caratterizza le barche a vela con la chiglia pesa (senza rientrano nei parametri delle derive) e' di suo un parametro che limita il concetto di confort, per utilizzare una modalita automoblistica ci sono a confronto le sospensioni di una tedesca con quelle di una francese, le accelerazioni a cui si e' sottoposti su una bmw non sono confrontabili con quelle che si subivano sul diane, eppure spesso coloro che amano le barche con basse accelerazioni preferiscono le auto con sospensioni rigide a quelle morbidose.
io penso che questa dicotomia dipenda da quello che chiamerei: senso di sicurezza - modalita di valutare la comodita.
a me piacciono le barche con poca stabilita di rotta di bolina e tanta stabilita in poppa, il rollio parametrico (che e' quello pericoloso, quello che ha fatto rovesciare la barca senz' albero che dice bullo) dipende sempre dalla velocita della barca, piu la velocita della barca e' alta meno la barca e' soggetta al rollio che dipende dalla risonanza dei parametri dell' onda con quelli della barca, per quello che riguarda il rollio in rada.. se li si sta male si va da un altra parte, io la vivo cosi
amare le donne, dolce il caffe.
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