09-02-2015, 10:57
(09-02-2015, 08:46)RMV2605D Ha scritto: I vecchi sistemi spesso sono i più semplici e comodi, per esempio nel mio vecchio Comet 420 la drizza randa è in acciaio inox, molto meno elastica delle moderne fibre esotiche, e si avvolge su un apposito immagazzinatore, vedi foto, posto in posizione ergonomica sull'albero (e con una mano avvolgi, con l'altra puoi imboccare la mano sulle corna).
Lo sforzo è contenuto, puoi agire a due mani, puoi fermarti e non cala nulla avendo il cricco (per calare allenti il freno e la randa si precipita ordinata nel lazy-bag).
Antal dice che non lo fanno più, chissà perché!
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le ho usate solo sulle barche d' epopca le drizze di acciaio e la e' tutto faticoso, pericoloso e difficile, di sicuro alla possibilita di lavorare la drizza all' albero con le mani non ci rinuncerei volentieri, velocita e comodita importanti, specie da soli. quanto all' essere meno elastiche ti do ragione, la freccia residua dell' acciaio inox se sollecitato a carichi importanti e' grande, temo tu intendessi il contrario di quello che hai scritto ma.. hai scritto una cosa maledettamente vera.. e' perfettamente inutile usare materiali esotici con vele in dacron,magari triradiali, cosi come una vela in carbonio con la drizza che si allunga o il boma che si flette, e' un clamoroso controsenso.
amare le donne, dolce il caffe.
