Nel disegno che segue trovi lo schemino, l'aspetto di uno dei tanti diodi in commercio con il suo simbolo (quello rappresentato e' un "doppio diodo Shottky" da 15A e tensione maggiore di 30V, fai vedere il simbolo al commerciante per avere il tipo giusto perche' esistono anche con polarita' inversa) e l'aspetto di uno dei tanti dissipatori utili per non farlo scaldare troppo (se non appoggi il dissipatore su parti metalliche non serve porre isolanti fra il diodo e il dissipatore).
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credo sia sufficientemente chiaro.
Ricordo che con un collegamento di questo genere la ricarica non raggiungera' la piena tensione prevista dal regolatore ma il presupposto della compensazione dell'autoscarica per evitare il danneggiamento delle batterie e' perfettamente rispettato.
Se prevedi un modo (ad es. spinotti da staccare e attaccare) per ripristinare il collegamento diretto alla batteria servizi quando userai la barca avrai il normale completo supporto di ricarica al 100%.
In pratica e' l'equivalente di un ripartitore di carica a diodi, la differenza e' che stiamo operando a correnti molto piu' basse e ci possiamo permettere diodi a molto piu' bassa caduta di tensione.