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Vecio AdV
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RE: Canale tra randa e fiocco
potrei semplificare dicendo una cosa scontata, se il canale desse dei buoni frutti tutti gli alianti sarebbero biplani.
sono le balumine che se il resto della vela non "stalla" generano quella circolazione necessaria a far si che le barche risalgano la bolina.
se non si considera il fatto che l' aria e' un fluido viscoso oltre al traverso coi conti non ci andrebbe nessuno.
il canale e' una semplificazione usata da chi non ha voglia di spiegare la fluidodinamica per spiegare un fenomeno che in "campo", insomma in barca, si potrebbe comprendere senza bisogno di tanta fisica.
ti costruisco l' esperimento.
in giorno con poca onda e vento costante in direzione e intensita.
regoli le vele coi filetti della vela di prua a segno (non e' necessario che sia bolina ma diventa piu evidente)
accendi il pilota automatico per rotta e appena tutto e' stabile (intendo il log che mantiene una velocita costante) laschi un po di randa.
nel giro di un paio di secondi vedrai i filetti sopravento della vela di prua che ballano e ti chiedono di poggiare, questo anche se nel frattempo hai rallentato un po.
lascando pochi centimetri di carrello o di scotta non e' che hai cambiato cosi profondamente la sezione del canale, hai solo ridotto la circolazione, in soldoni il tuo fiocco-genova vede un apparente che dipende dalla direzione con cui il vento lascia la balumina della randa. questa cosa si chiama circolazione, se le vele portano quella piu a prua vede un vento che dipende fortemente dall' angolo di uscita delle vele piu a poppa, la connessione dipende dalla viscosita dell' aria, la stessa viscosita che nell' acqua genera l' onda davanti alla prua della barca, in pratica i fluidi viscosi si accorgono dell' ostacolo molto prima di incontralrlo. quei secondi di ritardo che ci mettono i filetti a sventare dipendono dalla modifica del punto di ristagno, non e' che il vento viaggi ad una velocita infinita, l' aria ha una massa e le accelerazioni del fluido non possono essere infinite. mi spiace tirare in ballo la fisica, ho cercato di usarla con un basso profilo ma qualcosa penso di possa sempre semplificare... l' esperimento fallo, e' il primo gradino per capire come si regolano le vele..e anche il motivo per cui alla fine la regolazione si fa piu col log che con i filetti.
nel canale a differenza di quello che succede per l' "effetto venturi" la velocita del vento e' piu bassa che sull' estradosso della vela, a acchiapparlo quello che per levarsi di torno un po di curiosi l' ha tirato fuori.. e sai.. so stati piu di uno.
amare le donne, dolce il caffe.
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26-02-2015 19:45 |
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