(08-03-2015 18:11)mckewoy Ha scritto: già che ci siamo, magari anche un termine italiano unico equivalente all'inglese "scope": "rapporto fra lunghezza di calumo e distanza fra musone e fondale" Smile
volte?? tre volte - quattro - cinque volte.
Grande MCK! La trekkani della vela
E soprattutto: parlate come magnate!
Co' l'inglesico nun ce capimoooo
Bella e dotta discussione, ma ferma restando
la BOZZA che salva verricello e sonni, tutta la
polemica catena tessile mi pare alquanto esagerata
almeno per le mie modeste esperienze.
Ho avuto solo tessile, misto, ora ho solo catena
L'unica volta che ho arato c'erano si e no 15 nodi,
ma per il solito minuto del mona/pirla/cog/ non
mi ero assicurato nè del calumo nè del fondale
Quanto all'elasticità molto utile quella mentale, da
discutere l'altra: un tessile affidabile per l'ancora
è difficile che si possa comportare come un elastico
da portapacchi, mentre il peso della catena è sempre
diretto in basso, di solito insieme ad adeguata bozza
basta ad ammortizzare gli strappi. Nei casi estremi toccherà dare
un salmone o appennellare, se proprio una tempestiva
fuga in luogo ridossato non è possibile