25-03-2015, 19:29
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-03-2015, 19:31 da IanSolo.)
Cio' che conta e' l'andamento del calo di tensione nel tempo che inizialmente piuttosto rapido si riduce in qualche giorno (per una buona batteria di qualunque fattura misurata senza carico) a livelli abbastanza ridotti tanto da sembrare che praticamente non scenda piu'. I valori, come fatto osservare, sono ovviamente diversi secondo il tipo di batteria intendendo la sua chimica e non la modalita' di assemblaggio ovvero a pari composizione degli elettrodi e dell'elettrolita la tensione e' la stessa che sia ad acido libero o AGM sia a piastre piane che avvolte mentre cambia, talora molto, se l'elettrolita e' in gel o contiene complessanti o sostanze "ricombinanti" o ha concentrazione piu' alta (caso frequente nelle AGM o con elettrodi avvolti per evitare perdita di acqua) o gli elettrodi sono legati con calcio piuttosto che con antimonio.
Dapnia, lasciamo per ora il buon Peukert riposare in pace visto che stiamo parlando di misure senza carico (quindi senza assorbimento di corrente e la legge del bravo fisico alla corrente lega la sua relazione) cosi' evitiamo confusioni, ti propongo invece di pensare a dove e quando mettere le gambe sotto un tavolo (mi va bene anche nella tua zona) cosi', se vuoi, ne parliamo fra di noi... (ci sentiamo via MP o telefono).
Dapnia, lasciamo per ora il buon Peukert riposare in pace visto che stiamo parlando di misure senza carico (quindi senza assorbimento di corrente e la legge del bravo fisico alla corrente lega la sua relazione) cosi' evitiamo confusioni, ti propongo invece di pensare a dove e quando mettere le gambe sotto un tavolo (mi va bene anche nella tua zona) cosi', se vuoi, ne parliamo fra di noi... (ci sentiamo via MP o telefono).
