08-04-2015, 18:07
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(quindi confermo anche di essere rincoglionito)
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Non è bello vantarsi con gli amici.
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Poni grossi dubbi di sicurezza
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Che secondo me non ci sono: non si affonda per una crepa, per quanto grande.
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ma controlla bene il danno.
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E questo è il minimo da fare.
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Fare ulteriori controlli è difficile, dovrei alare la barca per verificare meglio, il che mi scoccia non poco, dato che il varo è stato fatto settimana scorsa. Un ulteriore alaggio e relativo varo mi farebbe incavolare parecchio.
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Non vedo altro sistema per riparare quel tipo di danno: non è un lavoro da fare in acqua.
Aggiungo.
O lasci le cose come stanno e dormi tranquillo fino alla prossima AV, sapendo che:
più la crepa si bagna, più difficile e aleatoria sarà la riparazione, quindi prima e meglio di dopo;
non è roba da stucco e via, ma come ha già detto Albert, si gratta e si ripristina la laminazione, poi si rivernicia fino a dei punti ciechi (angoli, fregi e cose simili) in modo da non far vedere lo stacco, che nel tempo diventa sempre più evidente e non basta la sfumatura;
tutto sommato la componente estetica è maggiore della componente strutturale, ma deprezza di molto la barca, e se fatta male si vede nel tempo, facendo immaginare cose ben peggiori;
A titolo di esempio, ho riparato una cosa simile sulla spiaggetta di un Rimar, con stucco e ripresa di verniciatura, lavoro ben fatto, ma sbagliato nella tecnica d'intervento.
Sapevo benissimo che il taccone sarebbe stato peggio del buso, ma dovevo dimostrare al solito socio facilone belin che mi fa: "ma si, intanto che la barca è su per l'AV, diamo un colpo di stucco, cosa vuoi fare un intervento complicato, tanto è solo estetica e dura" (quello che, per intenderci, quest'estate tirerà giù molto presto l'albero perché non vuole cambiare una sartia bassa criccata, e fa: "E' su da vent'anni, cosa vuoi che ceda proprio adesso" ); ma la barca è costata, come ho già detto altrove, 1.000 Euro, quindi anche se va in vacca dispiace solo a me che ci sto lavorando sopra perché si stuferà presto e la pianterà lì.
Ti allego una foto di com'era, sembrava perfetta, sei mesi dopo si è staccato tutto di nuovo e la crepa è lì bella aperta come prima.
dopo
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rimar NUOVE 004.JPG (Dimensione: 245,71 KB / Download: 44)
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prima
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004.JPG (Dimensione: 99,68 KB / Download: 49)
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(quindi confermo anche di essere rincoglionito)
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Non è bello vantarsi con gli amici.
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Poni grossi dubbi di sicurezza
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Che secondo me non ci sono: non si affonda per una crepa, per quanto grande.
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ma controlla bene il danno.
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E questo è il minimo da fare.
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Fare ulteriori controlli è difficile, dovrei alare la barca per verificare meglio, il che mi scoccia non poco, dato che il varo è stato fatto settimana scorsa. Un ulteriore alaggio e relativo varo mi farebbe incavolare parecchio.
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Non vedo altro sistema per riparare quel tipo di danno: non è un lavoro da fare in acqua.
Aggiungo.
O lasci le cose come stanno e dormi tranquillo fino alla prossima AV, sapendo che:
più la crepa si bagna, più difficile e aleatoria sarà la riparazione, quindi prima e meglio di dopo;
non è roba da stucco e via, ma come ha già detto Albert, si gratta e si ripristina la laminazione, poi si rivernicia fino a dei punti ciechi (angoli, fregi e cose simili) in modo da non far vedere lo stacco, che nel tempo diventa sempre più evidente e non basta la sfumatura;
tutto sommato la componente estetica è maggiore della componente strutturale, ma deprezza di molto la barca, e se fatta male si vede nel tempo, facendo immaginare cose ben peggiori;
A titolo di esempio, ho riparato una cosa simile sulla spiaggetta di un Rimar, con stucco e ripresa di verniciatura, lavoro ben fatto, ma sbagliato nella tecnica d'intervento.
Sapevo benissimo che il taccone sarebbe stato peggio del buso, ma dovevo dimostrare al solito socio facilone belin che mi fa: "ma si, intanto che la barca è su per l'AV, diamo un colpo di stucco, cosa vuoi fare un intervento complicato, tanto è solo estetica e dura" (quello che, per intenderci, quest'estate tirerà giù molto presto l'albero perché non vuole cambiare una sartia bassa criccata, e fa: "E' su da vent'anni, cosa vuoi che ceda proprio adesso" ); ma la barca è costata, come ho già detto altrove, 1.000 Euro, quindi anche se va in vacca dispiace solo a me che ci sto lavorando sopra perché si stuferà presto e la pianterà lì.
Ti allego una foto di com'era, sembrava perfetta, sei mesi dopo si è staccato tutto di nuovo e la crepa è lì bella aperta come prima.
dopo
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