08-04-2015, 20:56
No, non ti piace sapere il perche' delle cose. Ti piace che ti venga detto perche' hai ragione. Che e' ben diverso. E in contesti nei quali, mi perdonerai se mi permetto di essere esplicito, non hai sufficiente dimestichezza con la materia da fare le domande giuste, pero' parti a confutare lo stesso. L' effetto e' spiacevole e come ha detto Dapnia, dato che a noi non ne viene niente, c'e' da domandarsi perche' postare.
Nello specifico (mi perdoneranno i tecnici): la vetroresina e' fatta a strati come la pasta sfoglia. La resina serve a tenere assieme in forma gli strati di vetro (o kevlar o carbonio o...). Le caratteristiche strutturali derivano sostanzialmente dalla coesione degli strati. Quando gli sforzi eccedono le caratteristiche meccaniche, gli strati oltre a strapparsi tendono a sfogliarsi tra loro in aree che tipicamente sono abbastanza piu estese del danno visibile dall' esterno del laminato. Questo e' un pasticcio bello e grande, perche' rimetterli assieme in opera e' sempre molto difficile, quasi mai risolutivo al 100% e non necessariamente certo. Dapnia mi dira' che sono catastrofista soprattutto riguardo un punto che non e' strutturale ed e' vero, ma e' bene sapere come dici tu stesso come e perche' Piccoletto le cose per poi decidere, eventualmente, a ragion veduta cosa puo' andare bene lo stesso.
Come han detto altri, ci fosse appunto stata una botta secca (certa) che ha fatto il buco e basta, sarebbe tutto molto piu semplice. Ma non succede quasi mai cosi'.
Con cio' detto: se effettivamente sei SICURO (ma sicuro vuol dire che l' hai visto succedere o te l' ha detto una persona della quale ti fidi assolutamente) che la rottura sia stata solo lungo un punto di impatto contro qualcosa di rigido, la situazione e' potenzialmente meno grave, ovvero, il rischio che il danno sia esteso e' minore.
In ogni caso, valgono assai (al solito) tutte le considerazioni fatte da Dapnia: se il danno e' limitato a quel che si vede (ed e' un discreto se) affondare non affondi. Pero' una riparazione non puo' prescindere dal prendere bene atto di cosa si e' rotto, che vuol dire tirare su la barca, usare eventuali telecamere e vedere.
E resta validissimo anche il discorso che un eventuale rattoppo, in sede futura di vendita, fara' scappare a gambe levate molti acquirenti.
Nello specifico (mi perdoneranno i tecnici): la vetroresina e' fatta a strati come la pasta sfoglia. La resina serve a tenere assieme in forma gli strati di vetro (o kevlar o carbonio o...). Le caratteristiche strutturali derivano sostanzialmente dalla coesione degli strati. Quando gli sforzi eccedono le caratteristiche meccaniche, gli strati oltre a strapparsi tendono a sfogliarsi tra loro in aree che tipicamente sono abbastanza piu estese del danno visibile dall' esterno del laminato. Questo e' un pasticcio bello e grande, perche' rimetterli assieme in opera e' sempre molto difficile, quasi mai risolutivo al 100% e non necessariamente certo. Dapnia mi dira' che sono catastrofista soprattutto riguardo un punto che non e' strutturale ed e' vero, ma e' bene sapere come dici tu stesso come e perche' Piccoletto le cose per poi decidere, eventualmente, a ragion veduta cosa puo' andare bene lo stesso.
Come han detto altri, ci fosse appunto stata una botta secca (certa) che ha fatto il buco e basta, sarebbe tutto molto piu semplice. Ma non succede quasi mai cosi'.
Con cio' detto: se effettivamente sei SICURO (ma sicuro vuol dire che l' hai visto succedere o te l' ha detto una persona della quale ti fidi assolutamente) che la rottura sia stata solo lungo un punto di impatto contro qualcosa di rigido, la situazione e' potenzialmente meno grave, ovvero, il rischio che il danno sia esteso e' minore.
In ogni caso, valgono assai (al solito) tutte le considerazioni fatte da Dapnia: se il danno e' limitato a quel che si vede (ed e' un discreto se) affondare non affondi. Pero' una riparazione non puo' prescindere dal prendere bene atto di cosa si e' rotto, che vuol dire tirare su la barca, usare eventuali telecamere e vedere.
E resta validissimo anche il discorso che un eventuale rattoppo, in sede futura di vendita, fara' scappare a gambe levate molti acquirenti.
