IanSolo
Vecio AdV
Messaggi: 8.060
Registrato: Nov 2008
|
RE: problema strano luce a led
----
I led di cui parli non li ho mai visti, men che meno quelli con il ponte di diodi.
----
Per poter avere indifferenza alla polarita' (o per uso con corrente alternata) l'unica maniera e' porre all'ingresso del circuito di pilotaggio dei LED un ponte di diodi (quello che e' stato chiamato "circuito raddrizzatore"), non ci sono altre soluzioni circuitali.
Gran parte delle lampade a LED con limitata gamma di tensione (quelle che portano indicazione di intervallo d'uso fra 10 e 14V) hanno, come regolatore, banalmente una resistenza (tipico e' il caso delle "strisce" o delle "barre" vendute all'IKEA) perche' viste le caratteristiche dei LED non serve di piu', questo approccio e' comune sulle lampade con LED di medio-bassa potenza a bassa tensione specifiche per l'impiego in corrente continua.
I LED bianchi (il singolo elemento) hanno una tensione di lavoro (per un flusso luminoso di almeno il 50% del nominale) di circa 3V e sono posti in serie 3 a 3 all'interno di ciascun chip (quel quadratino con materiale giallo che sta nelle lampade) per una tensione minima operativa quindi di 9V circa, le loro specifiche (non ne fornisco riferimento perche' e' facile trovarle) indicano che sopportano correnti operative che vanno fino a oltre il triplo del nominale senza inconvenienti (se per qualche millisecondo anche piu' di 100 volte) quindi, se non ci sono necessita' particolari, non c'e' motivo di utilizzare un regolatore sofisticato, basta una banale economica resistenza. Diversa e' la necessita' per lampade operanti a tensione di rete o che utilizzano LED puntiformi ad alto flusso luminoso per i quali il controllo accurato delle correnti e' indispensabile vista l'elevata concentrazione di calore sul dispositivo emittente.
E' tuttavia sempre piu' frequente imbattersi in lampade a LED che abbiano il regolatore integrato perche' il produttore preferisce realizzare un oggetto a piu' vasto campo di impiego (tensioni, AC e DC, ecc.) piuttosto che differenziare troppo i prodotti con confusione (o insoddisfazione) del cliente. Tale regolatore spesso contiene pure il ponte di diodi che non risulta quindi identificabile in una ispezione visiva.
Tornando in tema: Kitegorico dice ".. in tante prove fatte possibile che abbia messo sempre il led nello stesso senso nei portalampade.." e io che ho gli stessi faretti (la mia e la sua barca sono dello stesso cantiere con piccola differenza di eta') ho passato analoga esperienza e so che e' possibile (la vecchiaia....). Comunque nei faretti originali la temperatura della lampada (sia pur piccola) era piuttosto alta e la sezione dei terminali un po' grossa cio' contribuisce a produrre una certa deformazione delle lamelle di contatto che possono non toccare bene i terminali delle nuove lampade, io avevo contatti intermittenti su uno dei faretti che ho corretto piegando un poco (dolcemente) una delle lamelle.
Non potendo pero' escludere che si tratti di lampada "polarizzata" vale la pena di fare la semplice verifica con la pila che ho indicato piu' sopra.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-05-2015 10:19 da IanSolo.)
|
|
26-05-2015 09:38 |
|